Idem e Boldrini al Gay Pride di Palermo. Ma negli stessi giorni ci sarà anche un Family Day
Josefa Idem con Laura Boldrini parteciperà al gay Pride di Palermo. Lo ha rivelato il ministro per le Pari opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili, spiegando di volere «portare un segnale di attenzione ai diritti di gay e lesbiche. Ho deciso di partecipare con la presidente della Camera Laura Boldrini al pride nazionale di Palermo il 14 giugno. Serve un forte impegno a livello nazionale e europeo per contrastare ogni tipo di discriminazione, per garantire parità di trattamento e dignità delle persone lgbt».
UGUAGLIANZA. Madrina della kermesse sarà Maria Grazia Cucinotta e oggi il governatore siciliano Rosario Crocetta ha detto che «la nostra è una battaglia per una società fuori da qualsiasi ghetto. Stiamo lavorando, insieme al sindaco Orlando, all’idea di Palermo Capitale della Cultura, una società dove siano riconosciuti i diritti di cittadinanza per tutti». Lo stesso primo cittadino Orlando ha aggiunto: «Il Pride è un respiro di cittadinanza. È come un mosaico formato da una serie di cocci di colore diverso: il collante deve essere l’uguaglianza».
In città, il 22 e 23 giugno è stato organizzato un Family Day.
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6 commenti
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Ma perchè la ministra Idem invece di darsi alle pagliacciate non fa una proposta di legge per risolvere il grave e urgente problema che tiene l’Italia bloccata? ?Perchè non mettono nero su bianco e la piantano con l’ammuina??
visto che da un po’ di tempo i presidenti delle camere sfruttano la visibilità della loro carica per fini politici, non si potrebbe rendere la carica a rotazione permanente come avviene per la vicepresidenza? dopo però tra re giorgio e i principi castali chi li sente?
Non mi macero tanto per la Boldrini, sulla quale è più rispettoso stendere un velo pietoso, quanto per la Idem: è’ stata una bravissima atleta, in uno sport difficile che richiede determinazione e spirito di sacrificio. Ora è tristissimo vederla strumentalizzata in questo modo. Sutor ne ultra …..
la BOLDRACCA notoriamente fa schifo. Josefa .. idem.
che siano certamente di parte, con un identità labile tale da condizionarne le scelte e l’operato non rispettando il loro dovere di super partes, mi sembrano così ideologizzate che non possono non fare questa scelta.
L’uomo che si fa definire dal proprio orientamento sessuale ha perso la sua pienezza della propria umanità del suo sviluppo armonico, si è ridotto a una parte di sé che tra l’altro si corrompe velocemente.
Hanno comunque una bella faccia tosta!!!!
Boldrini e Idem al Gay Pride?
Si può fare in modo che duri almeno 5 anni?