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Greta Thunberg è l’ultima cosa di cui Gaza ha bisogno

Di Leone Grotti
10 Giugno 2025
L'attivista armata di selfie una volta voleva salvare il Pianeta, ora si accontenta della Striscia. Ma la sua sceneggiata narcisista non aiuta i palestinesi, schiacciati tra il regime di Hamas e i raid israeliani
L'attivista svedese Greta Thunberg insieme all'equipaggio del Madleen salpa per Gaza, dove ieri è stata fermata dalla Guardia costiera israeliana
L'attivista svedese Greta Thunberg insieme all'equipaggio del Madleen salpa per Gaza. Ieri è stata fermata dalla Guardia costiera israeliana (foto Ansa)

Avrebbe desiderato un finale diverso, probabilmente, Greta Thunberg. La nave su cui si era imbarcata con altri vip per rompere il blocco navale israeliano e raggiungere Gaza con aiuti umanitari per i palestinesi è stata fermata dalla Guardia costiera dello Stato ebraico e scortata in modo pacifico al porto di Ashdod alle 3 del mattino di ieri.
Nessuno scontro, nessun momento di tensione, neanche un ferito da dare in pasto all'opinione pubblica. La Madleen della Freedom Flotilla Coalition ha terminato il suo viaggio come previsto, con un nulla di fatto ma scatenando tanto dibattito. In un messaggio pre-registrato l'ambientalista, ormai attivista a tutto tondo per qualsiasi causa di «giustizia sociale» che possa garantire un po' di share, aveva esortato «tutti i miei amici, familiari e compagni a fare pressione sul governo svedese affinché rilasci me e gli altri il prima possibile».
Non c'è stato bisogno di fare alcuna pressione, nessuno «è stato rapito»: come dichiarato dal m...

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