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Gli indiani del Canada trattano con la Cina alle spalle di Trudeau

Di Rodolfo Casadei
20 Novembre 2024
Il premier ha concesso loro lo sfruttamento delle risorse minerarie di alcuni territori, e ora gli indigeni firmano contratti col Dragone
Il presidente cinese Xi Jinping col primo ministro canadese Justin Trudeau, Pechino, Cina, 31 agosto 2016 (foto Ansa)
Il presidente cinese Xi Jinping col primo ministro canadese Justin Trudeau, Pechino, Cina, 31 agosto 2016 (foto Ansa)

Che ci fanno a Pechino quindici imprenditori, funzionari pubblici e leader indigeni canadesi delle Prime Nazioni (cioè gli indiani d’America), meticci ed eschimesi? Ce li ha portati il Canada China Business Council (Ccbc), ovvero la Camera di commercio canadese-cinese, per un viaggio d’affari che tiene sulle spine il Csis, cioè i servizi segreti del Canada incaricati di proteggere la sicurezza nazionale.
Ha dichiarato infatti al Financial Times la co-presidente della missione commerciale e amministratore delegato della First Nations Liquefied Natural Gas Alliance, signora Karen Ogen: «Siamo stati oppressi e repressi dal nostro stesso governo. So che i rapporti con la Cina non sono buoni, ma sappiamo bene di cosa abbiamo bisogno noi e di che cosa hanno bisogno loro. Io guardo al settore energetico nel suo insieme, al bisogno che la Cina ha del nostro gas, e a come posso concludere il contratto migliore per il mio popolo». Che non è il popolo canadese, ma le comunità Wet’suwet’en della ...

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