Oscar Giannino, leader di Fare per fermare il declino, dopo le sue dichiarazioni alla trasmissione radio La Zanzara in merito a matrimoni e adozioni per le coppie omosessuali («Tuteliamo i bambini, ma non sono contrario. Amore ai figli anche in un’altra famiglia»), ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post.
In esso, Giannino scrive che i matrimoni gay sono “un punto che non rientra nel nostro programma, costituito dalle priorità per rilanciare l’economia in equilibrio di bilancio pubblico, ricentrare il welfare a vantaggio delle vittime della crisi, e una serie di proposte per rimettere merito e pulizia al centro della vita pubblica”.
Per questo, dice il giornalista, sulla questione “le mie opinioni sono personali. E sono queste. IO sono e resto per la famiglia naturale, e quando mi chiedono di adozioni o concepimenti in legami omosessuali dico no, perché nel nostro codice mancano tutele per i soggetti deboli in questo caso, cioè ovviamente i bambini. Bisogna cominciare di là”.
“Altro paio di maniche – prosegue – è se le libere unioni tra privati – siano dello stesso sesso o tra anziani soli che vogliono reciprocramente darsi una mano – possano far discendere diritti particolari in campo patrimoniale, successorio e di accesso al welfare. In quel caso occorre stabilire quali vincoli temporali di impegno reciproco i due siano disposti ad assumersi in forme stabilite dall’ordinamento, e in questo caso non sarei contrario, anche considerando la condizone di dissolvimento mononucleare che interessa strati sempre più vasti della società italiana a basso reddito”.