La preghiera del mattino (2011-2017)
Gender, nuova ideologia del male
«Non ho timore di dire che la Chiesa dovrà sempre confrontarsi con le menzogne ideologiche. Oggi si trova ad affrontare l’ideologia del gender, che Giovanni Paolo II non esitava a qualificare come la “nuova ideologia del male”. D’altronde, il genere, frutto della riflessione degli strutturalisti americani, è un figlio deforme del pensiero marxista».
[pubblicita_articolo allineam=”destra”]«L’ideologia del gender veicola una menzogna grossolana dal momento che nega la realtà dell’essere umano in quanto uomo e donna. Le lobby e i movimenti femministi la promuovono con violenza. Si è rapidamente trasformata in battaglia contro l’ordine sociale e i suoi valori. Il suo obiettivo non si ferma soltanto alla decostruzione del soggetto, s’interessa soprattutto alla distruzione dell’ordine sociale. Si tratta di seminare il dubbio sulla legittimità delle norme sociali e d’introdurre il sospetto circa il modello eterosessuale; per il gender, bisogna abolire la civiltà cristiana e costruire un mondo nuovo».
«La Santa Sede deve fare la sua parte. Non possiamo accettare la propaganda e i gruppi di pressione delle lobby LGBT – lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Il processo è tanto più inquietante in quanto è rapido e recente (…) I primi nemici delle persone omosessuali sono proprio le lobby LGBT. È un grave errore ridurre un individuo ai suoi comportamenti, nello specifico sessuali».
Citazioni tratte da un articolo di Franco Bechis su Libero che riporta alcuni passi del libro Dio o niente del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, in uscita per Cantagalli.
Foto Ansa
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2 commenti
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Ke il Signore ci metta le mani e fermi tutto questo kaos
“La santa Sede deve fare la sua parte”: bene! Nel senso che si spera la faccia bene! Qua da noi regna sovrano un silenzio assordante, anche da parte di color che dovrebbero sgolarsi e mettere il popolo -soprattutto cristiano- sul “chi va là”..Siamo quattro gatti che ci sgoliamo a dx e a manca, e almeno si spera -finchè c’è vita- di non dover arrivare alle pietre..No, tranquilli, intendo al veder le pietre gridare in nostra vece (v. Lc 19,40)! Che “i figli delle tenebre siano più scaltri dei figli della luce ” è sotto gli occhi di tutti…meglio, quasi tutti, perchè c’è sempre chi -ebete infurbito- finge di non vedere per non veder turbata la propria pace (che vera pace non è): “Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra?” (Lc 12,51): si sbaglia di grosso!!.
E fa l’occhiolino al nemico mentre abbraccia l’amico: robe dell’altro mondo!, molto rischiose, perchè “non si può servire due padroni (Lc 16,13), no no!, in Cielo non ci sono compromessi, e neppure dovrebbero esserci sulla terra!
Ill. mo Monsignor Sarah, eccellente!, Lei continui pure a fare la sua parte di pastore delle pecore infossate (le novantanove, oggi si potrebbe tranquillamente dire, perchè l’una è la furba che è rimasta integra), ognuno la propria parte. La Chiesa nel mondo ma non del mondo, poi Dio si muoverà a pietà -come ha sempre fatto- e poi… sarà quel che Sarah!