La Francia apprezza le scuole cattoliche, eccome. Secondo un sondaggio di La Croix e Opinion Way il 43 per cento dei francesi vorrebbe iscrivere i figli a una scuola cattolica paritaria. Il tema del finanziamento pubblico alle scuole gestite da privati è delicato in Francia tanto quanto in Italia, ma secondo il 65 per cento degli intervistati è giusto che lo Stato aiuti le scuole cattoliche perché «il loro insegnamento contribuisce al servizio pubblico di insegnamento».
SCUOLA DI QUALITÀ. I motivi per cui il 90% degli intervistati ritiene giusto che i genitori possano scegliere tra lo Stato e la scuola cattolica è che quest’ultima offre un insegnamento di qualità (80%), lascia uno spazio importante alla dimensione educativa (80%) ed è aperta sia ai non credenti che ai ragazzi che appartengono ad altre religioni rispetto a quella cristiana (78%).
CONFERENZE A PARIGI. E per rispondere alla domanda “abbiamo bisogno dell’insegnamento cattolico?”, l’1 e il 2 giugno l’associazione Sgec (segretariato per l’insegnamento cattolico) ha organizzato un ciclo di conferenze a Parigi a cui parteciperanno responsabili delle comunità educativi, attori economici e sociali, e anche protagonisti della politica.