Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Fondi europei, l’Italia al bivio. O si semplifica la burocrazia oppure ne spenderemo sempre di meno

Spesi meno di 20 miliardi di euro su 50 disponibili. L'Agenzia per la Coesione migliorerà o peggiorerà la situazione? Parla l'esperto Carlo Lingua

Matteo Rigamonti
28/08/2013 - 6:20
Economia
CondividiTwittaChattaInvia

Nasce l’Agenzia per la Coesione, istituita con decreto legge sulla pubblica amministrazione che dovrà occuparsi della gestione dei fondi europei sul territorio. Ma una nuova agenzia a Roma per la gestione dei fondi europei potrebbe aiutare l’Italia a sprecare un po’ meno di quanto già non faccia con i soldi (dei contribuenti) che provengono da Bruxelles, rendendo più virtuoso il sistema di finanziamento ai progetti. Oppure potrebbe anche rivelarsi l’ennesimo carrozzone pubblico che assomma lungaggini burocratiche a maggiori costi, con l’effetto di allungare ulteriormente i tempi e il rischio di far perdere ancora più soldi agli imprenditori italiani.
Carlo Lingua, fondatore di Brics Consulting e che da anni si occupa di finanziamenti europei alla cultura, è prudente nell’esprimere un giudizio sulla utilità o meno dell’agenzia e a tempi.it ricorda quali sono i problemi che l’Italia ha nella capacità di spendere i fondi. Per il settennio 2007-2013, infatti, la programmazione per il Belpaese ammontava a 50 miliardi di euro, mentre ne sono stati spesi meno di 20. E proprio in questi giorni l’Unione europea, che deve ancora approvare il bilancio, sta discutendo la prossima programmazione (2014-2020).

A cosa si fa riferimento quando si parla di fondi europei?
A quei soldi che l’Unione europea mette a bilancio dopo averli prelevati da una quota delle tasse che come italiani paghiamo ogni anno, destinandoli poi a priorità specifiche come possono essere, per esempio, lo sviluppo dell’economia della conoscenza piuttosto che lo sviluppo di determinate aree europee. Si dividono in fondi diretti, che sono quelli direttamente gestiti dalla Commissione europea e a cui i cittadini possono ricorrere autonomamente – che io penso rappresentino il futuro anche se tutti si ostinano a parlare di quelli indiretti – e fondi indiretti, che sono quelli dati in gestione dall’Europa agli Stati membri e alle singole Regioni. A questi si fa riferimento quando sui giornali leggiamo nomi e sigle come Fesr, Por e Obiettivo 1.

Perché l’Italia fa fatica a spendere i soldi dei fondi europei?
I problemi sorgono perché alla normativa europea si sovrappone quella civilistica italiana che di solito comporta tempi lunghi e complicazioni burocratiche quando ad entrare in gioco sono Province e Regioni. Con il rischio che chi vuole ricorrere ai bandi vada fuori tempo massimo. E a quel punto è troppo tardi: i soldi sono da restituire all’Unione europea.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

L’Agenzia per la Coesione istituita dal decreto legge sulla p.a. potrebbe essere di aiuto?
Dipende. Se dovesse servire a migliorare la procedure per le gare pubbliche, l’aggiudicazione e i controlli successivi, rendendo il sistema più virtuoso, riducendo i tempi e di conseguenza anche i costi, allora potrebbe costituire un fatto positivo. Io me la immagino così. Ma se dovesse trattarsi, invece, di un’ulteriore complicazione burocratica e costosa, sarebbe meglio non averla.

I fondi europei non sono uno spreco di soldi pubblici?
Più che di uno spreco direi che si tratta di trasferimenti, soldi tolti a qualcuno, alla collettività, con le tasse e dati ad altri con i bandi. Personalmente preferirei pagare meno tasse e avere meno fondi, ma non è così e mi adeguo. Inoltre, da un punto di vista giuridico, i bandi europei sono scritti molto bene, sono precisi, e questo è positivo, mentre a volte sono i controlli successivi ad essere approssimativi e saltuari.

Perché è un bene che i bandi siano scritti bene?
Perché, se sono chiari nelle richieste, è più facile capire quali sono i requisiti da rispettare nei progetti: la risposta, di solito, è già nella domanda. Il difficile, invece, è sapersi destreggiare nella giungla dei siti internet e delle agenzie dell’Unione europea dove i bandi sono pubblicati: come si suol dire, «troppa informazione equivale a nessuna informazione».

@rigaz1

Tags: bruxellesfinanziamentifondi europeiimpreseUnione Europea
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

La presidente del consiglio Giorgia Meloni con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Palazzo Chigi, Roma, 9 gennaio 2023 (Ansa)

Europee 2024. Un anno per capire quanto l’Ue andrà a destra

8 Giugno 2023
Fughe di gas causate dall'attentato al Nord Stream

«L’Ucraina ha sabotato il Nord Stream. E gli Usa sapevano tutto»

8 Giugno 2023
Romano Prodi

Si può strepitare per l’“autoritarismo” della Meloni e tacere su quello di Pechino?

5 Giugno 2023
Il candelliere tedesco Olaf Scholze e il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca, Washington, 3 marzo 2023 (Ansa)

Il ridimensionamento economico della Germania è iniziato, e non si sa dove si fermerà

3 Giugno 2023
Olaf Scholz

Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green

1 Giugno 2023
Soldati della Nato proteggono con il filo spinato i municipi nel nord del Kosovo

Le mosse di Cina e Russia per approfittare degli scontri in Kosovo

1 Giugno 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Chiesa distrutta dallo Stato islamico in Siria
Blog

Dissonanza sei

Mauro Grimoldi
9 Giugno 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

Foto

Manovriamo tra due bande di curati

9 Giugno 2023
Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist