
La preghiera del mattino (2011-2017)
Ferrandelli appena lo tocchi, suona. Che è, un clacson?
CLACSON. È talmente perfetto che in città già dicono di lui: «Dove lo tocchi suona…».
Dino Martirano su Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie della sinistra a Palermo, Corriere della Sera
UN INCUBO. È Fabrizio Ferrandelli, 31 anni, ragazzo prodigio delle primarie palermitane del centrosinistra ha fatto il boy scout nell’Agesci, ha aperto una ludoteca alla Cala che si chiama Ubuntu e che si ispira agli insegnamenti di Nelson Mandela, ha sponsorizzato Radio 100 passi, conta sull’appoggio della società civile e di 56 movimenti di base. Lavora in banca, è sposato, non ha ancora figli ma ammette candidamente di «badare a 80 bambini» della sua associazione.
Dino Martirano, Corriere della Sera
PERDERE CON STILE. Quello che è successo a Palermo è gravissimo, le primarie sono state inquinate. Noi, comunque vada, appoggiamo e appoggeremo sempre Rita Borsellino.
Leoluca Orlando, portavoce Idv, Corriere della Sera
TROVA L’AGGETTIVO MANACANTE. E figuriamoci se un giovane maschio non vinceva su una donna!
Lidia Ravera commenta l’esito delle primarie della sinistra a Palermo, il Fatto quotidiano
SOLITUDINE. Dopo le cinque del pomeriggio, il numero dei presenti (in Senato, ndr), per discutere delle norme sui “sistemi antivegetativi” delle chiglie delle barche, si era dimezzato: dallo 0,80% allo 0,40% degli aventi diritto. Il presidente di turno, Rocco Buttiglione, per circa un’ora di dibattito, non ha mai smesso di scrivere con il suo iPad.
Corriere della Sera
GIUSTO UN RITOCCHINO. A Treviso hanno fatto qualche conto per singole aziende. Un’azienda avicola con 3,5 ettari di terreno ha calcolato un aggravio da 30 a 2.804 euro di imposta.
Francesco Daveri, Corriere della Sera
ELIMINIAMOLA. L’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione nazionale dei legali matrimonialisti, la riassume così: «La famiglia ne ammazza più che la malavita».
Giusi Fasano, Corriere della Sera
E TE PAREVA. Tutti parlano di Tav, ma prima di ogni cosa bisognerebbe partire da un dato di fatto: negli ultimi trent’anni l’Alta velocità è diventata uno strumento per la diffusione della corruzione e della criminalità organizzata.
Roberto Saviano, la Repubblica
TUTTO CIÒ PER UN PAIO DI BINARI. Ma verrà un giorno, vicino, in cui l’ultimo capello farà crollare il cammello. E allora non saranno più quattro valligiani o degli anarchici spelacchiati, ma le folle deluse, frustrate ed esasperate, di ogni mondo, a rovesciare il tavolo, avendo compreso, alla fine, che, per parafrasare Goethe, lo spirito faustiano, lo spirito dell’Occidente, opera eternamente il Bene ma realizza eternamente il Male.
Massimo Fini sposa la causa dei No Tav, il Fatto quotidiano
NEL FRATTEMPO CERCATE DI DORMIRE LA NOTTE. Che cosa ne sarà di Fli, il partito nato dall’esilio forzato di Fini? Forse ne sapremo di più tra una decina di giorni (17-18 marzo) quando gli uomini del presidente si ritroveranno a Pietrasanta per fare il punto.
Alessandra Longo, la Repubblica
MANDATE LA PUBBLICITÀ. I tempi morti del processo sui diritti televisivi gonfiati (da Mediaset, ndr) con imputato anche Silvio Berlusconi (…) sono troppi. Così, il presidente della prima sezione penale di Milano, Edoardo D’Avossa, ieri ha richiamato gli avvocati all’ordine. «Questa è stata un’udienza quasi vuota. Bisogna accelerare i tempi, non si possono tenere questi ritmi lenti».
La Repubblica
SINDROME DA GOVERNO AMICO. E se il mondo in cui viviamo fosse un luogo migliore di come viene rappresentato?
Federico Rampini, la Repubblica
IN CHE SENSO? Il sesso non deve essere abbandonato altrimenti scompare.
Roberta Giommi, la Repubblica Salute
TROPPO TARDI. Cercavo uno spunto per parlare dell’Ottomarzo senza farvi cascare troppo le braccia.
Massimo Gramellini, la Stampa
VENDO MUTANDE DI GHISA. Sostiene «non del tutto a torto» (ormai parlo come Monti, scusate) una mia cara amica: il mondo avido e violento di voi maschi etero ha miseramente fallito, ora tocca a noi donne e ai gay costruirne uno più umano.
Massimo Gramellini, la Stampa
ADESSO POSSO MORIRE IN PACE? Non mi sento omosessuale, ma veramente, spero che lo capisca. Non mi sento omosessuale. Mi sento pronto e disponibile a tutte le situazioni di amore, di affetto, di amicizia, di sentimenti, di tenerezza. Ecco, sono un uomo disponibile, ma la mia cultura non è una cultura omosessuale, il mio modo di organizzare il lavoro non è omosessuale, ho amici quasi tutti eterosessuali; ho anche amici omosessuali che rispetto e ai quali voglio molto bene. Sono un uomo molto confuso, in tutto, ma credo che gli uomini abbiano il diritto a essere confusi, perché sono sgradevoli quelli che si ritengono conclusi. E poi sono vecchio, ho 36 anni, ma non vecchissimo. Spero di cambiare. Magari se ci vediamo fra tre anni, ti faccio tutte le dichiarazioni che vuoi.
Lucio Dalla intervistato nel 1979 dalla rivista Lambda, periodico del movimento di liberazione omosessuale, la Stampa
MA ANCHE NO. Ora preparatevi a entrare nel lago e a sguazzare fra i cigni maschi di Matthew Bourne.
Sergio Trombetta, la Stampa
PIRLA? Se intervisto un personaggio pubblico e quello dice “culo” e “merda”, io tra virgolette lo metto. E a volte la sorpresa sta proprio nello scoprire che a parlare così è il tal…
Tina Brown, direttore di Newsweek, intervistata da Angelo Aquaro, la Repubblica
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