Eutanasia. Una volta aiutare l’aspirante suicida significava tenerlo in vita, oggi aiutarlo a morire

Di Eugenia Roccella
03 Maggio 2013
I radicali hanno lanciato la loro campagna per l'eutanasia legale. Roccella: «Così la società cerca di liberarsi della responsabilità morale e materiale della sofferenza altrui»

tratto dal blog di Eugenia Roccella – Quando oggi si parla, come fanno i radicali [che hanno lanciato la campagna per l’eutanasia legale con il video La scelta di Piera], di eutanasia, non si parla di un nuovo diritto, ma di un problema antichissimo, quello del suicidio.

Dobbiamo decidere come il singolo e la comunità si pongono davanti a qualcuno che, per qualunque motivo, vuole porre fine alla propria vita. Fino ad oggi, “aiutare” l’aspirante suicida voleva dire cercare di trattenerlo in vita, aiutarlo a sopravvivere alla propria sofferenza grazie alla solidarietà e al sostegno concreto.

Oggi rischia di voler dire aiutarlo a morire, magari in modo burocratico, sottoponendolo a un questionario, verificando che entri nella casistica prevista e porgendogli un bicchiere (che però deve bere da solo, per assumersene la responsabilità personale).

In questo modo passiamo da una società che cerca di farsi carico di ogni persona, ad una che si libera della responsabilità morale e materiale dell’altrui sofferenza, e si limita a porgere una bevanda di morte.

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6 commenti

  1. giuliano

    la sig.ra Piera è andata a suicidarsi accompagnata dai radicali, che temevano che ci ripensasse e non avrebbero così potuto far girare il loro spot riportante cifre false, come solito

  2. pikassopablo

    associandomi alla campagna anti-eutanasia libera portata avanti dai radicali, vi ricordo che VOI siete al governo con la sig.ra Bonino, donna ricca di iniziative umanitarie: provate a sensibilizzarla sull’argomento 😀

    1. Charlie

      Ce l’ha imposta quel grand’uomo del presidente della Repubblica, sostenitore nel passato del massacro dell’Ungheria da parte del PCUS, fratello del PCI, e sostenitore dell’eliminazione fisica di Eluana Englaro, nonostante la contrarietà di quel maiale di Berlusconi, che voleva salvarla per farsela, perché aveva visto una sua languida foto sul suo letto di sofferenza e ne era rimasto invaghito.

      E allora il papà, conosciute le intenzioni del pedofilo, ha deciso di farla sopprimere.

      1. pikassopablo

        ce l’ha imposta è una parolona grossa 😉

        1. Charlie

          ” Suggerita ” va bene ?

          Ma a quel tappetino di Letta, però.
          E quindi, indirettamente, ” imposta “.

          Se no, col cacchio, si faceva il governo, se il Berlusca obiettava.

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