Contenuto riservato agli abbonati

L’Europa si riarma. Servono leader pronti a decisioni storiche

Di Emanuele Boffi
27 Marzo 2024
Evitare facili irenismi, recuperare il tempo perduto e farsi trovare pronti sarà decisivo, perché vale sempre la pena ricordare che per fare la pace bisogna essere in due, ma per la guerra ne basta uno
esercitazioni militari Nato Polonia guerra
Esercitazioni militari della Nato nel nord della Polonia a marzo 2024 (foto Ansa)

«I recinti sono stati abbattuti, non ci sono più regole», ha detto Guido Crosetto in un’intervista alla Stampa a fine gennaio. Le preoccupazioni del ministro della Difesa per ciò che sta accadendo sullo scenario internazionale sono serie. I segnali che l’ordine stabilito a Yalta non regge più, ci sono tutti. Sul suolo europeo si combatte una guerra, Israele è di nuovo nel caos, nel Mar Rosso spadroneggiano gli Houthi, Taiwan teme di fare la stessa fine di Hong Kong. Con la fine della Guerra fredda ci siamo illusi che bastassero le operazioni di peacekeeping per scongiurare i conflitti. Non è andata così: quel mondo “pacifico” che pensavamo di aver costruito cantando Imagine nelle nostre piazze sta franando precipitosamente.
Stiamo perdendo la guerra?
Mettiamo in fila qualche fatto. Il penultimo numero del periodico di geopolitica Limes si intitola “Stiamo perdendo la guerra”. Secondo la Bild, esisterebbe un piano segreto del governo tedesco per resp...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati