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Cinema Fortunato

L’eroticheria senza erotismo di “Babygirl”. Almeno con Pozzetto di queste cose si ride

Di Simone Fortunato
07 Febbraio 2025
Nicole Kidman sprecata in una storiaccia a metà tra ChatGpt e Alvaro Vitali. Meglio la vecchia comicità di “Fico d’India”. Da rivalutare l’Eastwood di “Fino a prova contraria”. “Madame Clicquot” poco frizzante. I film della settimana
Fotogramma del film “Babygirl” di Halina Reijn con Nicole Kidman

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.
Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Babygirl ★
Di Halina ReijnDove vederlo: al cinema
Pessimo eroticheggiante che fa rimpiangere le già bolse e dimenticate (chi se le ricorda più?) sfumature softcore. La povera Nicole Kidman vorrebbe autocitarsi nella famosa scena di nudo, in realtà una delle tante, del non riuscitissimo Eyes Wide Shut, ma si butta via in una storiaccia mal scritta, con dialoghi che sembrano uno strano incrocio tra l’intelligenza artificiale e Alvaro Vitali. Immagini patinate, ritmo da soap opera. Soprattutto, in questo film pretenzioso e strampalato che vorrebbe addirittura guardare a Ibsen o Bergman, l’erotismo è pari a zero.

Fico d’India ★★★
Di StenoAnno di uscita: 1980Dove vederlo: Prime Video
A proposito di erotismo e satira: sindaco integerri...

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