Certo, per i propri figli bisognerebbe sempre scegliere giochi educativi, preferendoli a videogame sparatutto. Succede però che una marca di giocattoli spagnoli abbia ampiamente scavalcato il terreno dell’educazione finendo in quello del trash, immettendo sul mercato una bambola “da allattare”. Si chiama la The Breast Milk Baby, costa 75 euro ed è disponibile in varie versioni. La sua particolarità però non è il cambio dei pannolini o le bolle fatte con il biberon, bensì il fatto che la bambina lo possa allattare “come fa la mamma”, recita il jingle pubblicitario. Mettendosi una speciale maglietta, dotata di magneti che simboleggiano il seno materno, il bambolotto si attaccherà, riproducendo anche versi onomatopeici tipici dei neonati allattati e felici. A fine poppata, chiaramente, il neonato di gomma necessiterà di pacche sulla schiena come si fa per avviare la digestione dei bambini in carne e ossa.
GENITORI FURIOSI. Orde di genitori americani hanno scritto alla ditta spagnola che lo produce, la Berjuan, perché indignati da una simile messa in vendita. Alcuni indignati per la terribile invenzione, altri per il costo, altri ancora perché la Breast Milk Baby è disponibile in varie versioni, afroamericana, asiatica, caucasica. Un rappresentante dell’azienda, interpellato da Fox News, ha ribadito che non c’è niente di sessuale o perverso in questo tipo di gioco, che nasce con un chiaro intento educativo. A ben guardare era quasi più educativa la “ghiandola paparia”, inventata da Robert De Niro in Mi presenti i tuoi, una sorta di seno artificiale che permette agli uomini di capire cosa si prova ad allattare al seno.