Oltre un migliaio di presenze, ben oltre le aspettative degli organizzatori, si sono ritrovate domenica 25 ottobre presso il Palatupparello di Acireale (Catania) per il primo Meeting regionale organizzato dal Comitato “Uniti per la famiglia”. La famiglia, infatti, è attualmente il bersaglio di iniziative legislative, giudiziarie, politiche, ideologiche che ne mettono a rischio il significato e il ruolo di elemento fondamentale della società stessa.
La rivendicazione del diritto al matrimonio per tutti, del diritto al figlio, del diritto a scegliere i requisiti fisici del figlio, la riduzione del rapporto affettivo a quello sessuale, la diffusione crescente della pratica di fecondazione eterologa, la liberalizzazione del cosiddetto “utero in affitto”, sono solo alcune delle emergenze sociali, giuridiche, antropologiche ed etiche che gravitano intorno all’istituzione della famiglia.
Il Comitato “Uniti per la famiglia” nasce come collettore di forze già esistenti per convogliare tutte le energie sociali e culturali disponibili in difesa della destrutturazione e distruzione dell’istituto familiare oggi in corso a tappe forzate.
I RELATORI. Sul palco dei relatori si sono avvicendati l’avvocato Giancarlo Cerrelli (Segretario nazionale Comitato Sì alla famiglia), il reverendo Thomas Schirrmacher (presidente della Commissione teologica dell’Alleanza evangelica mondiale), don Fortunato di Noto (professore ordinario di Storia della Chiesa alla Pontificia Università Teologica di Santa Croce di Roma e fondatore dell’Associazione Meter Onlus), l’avvocato Gianfranco Amato (presidente Giuristi per la vita), il professore Gilberto Gobbi (sessuologo e psicologo), il pastore Giovanni Cereda (teologo), la dottoressa Angela Grasso (pediatra), Raffaella Frullone (giornalista), il professore Dario Caroniti (associato di Storia delle dottrine politiche dell’Università di Messina), il professore Giuseppe Rizza (dirigente scolastico), Giorgio Ponte (insegnante e scrittore), moderati dall’avvocato Vincenzo Vitale.
Grande entusiasmo ha suscitato l’intervento del vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, che ha ribadito l’importanza della formazione e dell’informazione sui temi della famiglia.
Presenti anche il senatore Lucio Malan, gli onorevoli Alessandro Pagano e Nello Dipasquale, e Filippo Savarese (Generazione famiglia). Hanno portato la loro vicinanza gli onorevoli Basilio Catanoso, Salvo Pogliese, Salvo Giuffrida, i consiglieri comunali Daniele Bottino e Nicola Cucinotta.
UN INIZIO. Il convegno si è svolto durante tutta la giornata, non solo celebrando il battesimo del Comitato Uniti per la famiglia, ma coinvolgendo cittadini e persone interessate che hanno partecipato con attenzione durante tutto l’evento.
La presidente Elena Giuffrida ha dichiarato la sua «grande soddisfazione per la vicinanza della cittadinanza e la partecipazione dei numerosissimi interessati accorsi in centinaia, per il lavoro delle decine di volontari e per tutto quanto è stato fatto con così profonda passione in così poco tempo, ringraziando soprattutto la presenza di Sua Eccellenza Raspanti che ha ribadito l’importanza della formazione dei cristiani e la necessità di continuare sulla via intrapresa in un periodo di confusione come quello attuale».
Il vicepresidente, il Pastore Salvatore Bonaccorsi, ha spiegato che «il Comitato ha colpito l’obiettivo prefissatosi e i vari relatori hanno dato più che una completa visione del momento che la famiglia come società naturale sta attraversando. Questo vuole essere un inizio per chi crede ancora ad una famiglia naturale e il Comitato si prefigge appunto di continuare nella informazione e formazione».
I componenti del Comitato Uniti per la famiglia, considerato il grande successo della prima manifestazione, sono consci che al termine della stessa si è soltanto all’inizio di qualcosa di ancora di più grande, come ha ben scritto il grande poeta cristiano Thomas Eliot: «In my end is my beginning» (nella mia fine è il mio principio).