
Datemi una nomination all’Oscar e vi porterò il film in sala
Nomination che prendi, distribuzione che ti assicuri. Anche quest’anno ci hanno pensato gli Oscar a rimettere le cose a posto, almeno parzialmente. È questo il caso di Beasts of the Southern Wild, l’outsider che quest’anno ha conquistato quattro candidature agli Academy Award: Miglior Film, Regia, Sceneggiatura, e Migliore Attrice Protagonista. Il film si era già fatto notare da Robert Redford, che l’aveva voluto al Sundance Film Festival, dove ha conquistato il Gran premio della giuria, oltre al premio per la migliore fotografia. Piano piano il film ha conquistato l’attenzione di molti altri festival, in particolare Cannes, dove si è aggiudicato la Camera d’Or.
PADRE E FIGLIA. Al centro della storia c’è una bambina di cinque anni che vive con il padre all’interno di una comunità chiamata Bathtub (La Grande Vasca), in una zona paludosa di un delta del Sud americano. Wink, il papà della bambina, ha contratto una grave malattia e sta insegnando alla figlia come sopravvivere senza di lui. A fare da sfondo a questa tragedia imminente ce n’è un’altra: la comunità dove vivono padre e figlia sta per essere devastata da una catastrofe naturale: i ghiacci si sciolgono e arrivano gli Aurochs, creature preistoriche. L’unico modo che ha Hushpuppy per sopravvivere è cercare la madre, di cui ricorda pochissimo.
DISTRIBUZIONE. Gli assidui frequentatori dei festival di mezzo mondo si erano già rassegnati ad annoverare Beasts of the Southern Wild come l’ennesimo caso di film “disperso”. Che tradotto vuol dire un gioiellino che non sarebbe mai arrivato in Italia a causa di una distribuzione sempre più omologata e sempre meno attenta. Grazie alle cinque nomination guadagnate, però, Beasts of the Southern Wild è diventato Re della terra selvaggia e arriverà in sala il 7 febbraio, distribuito da Satine Film, piccola casa che aveva scoperto il film per il mercato italiano, in collaborazione con Bolero Film. Anche il pubblico italiano, quindi potrà rimanere affascinato dalla stupenda interpretazione della piccola Quvenzhané Wallis che a 9 anni è la più giovane candidata agli Oscar della storia. Speriamo che questa uscita sia di buon auspicio per il futuro perché lì fuori ci sono migliaia di film che meriterebbero di arrivare a un pubblico più vasto e che troppo spesso non riescono ad andare più un là di un passaggio festivaliero.
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2 commenti
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Buongiorno! Siamo l’ufficio stampa web del film e volevamo segnalarle che il film era già pronto per essere distribuito indipendentemente dagli Oscar. Questo il comunicato del 20 dicembre, grazie.
Comunicato stampa del 20 dicembre 2012
«Beasts of the Southern Wild» è il film più premiato al mondo del 2012, nelle sale italiane a febbraio.
«Beasts of the Southern Wild» è il film più premiato al mondo del 2012, e sarà in sala in Italia da febbraio.
Film rivelazione dell’anno, a detta della stampa e del pubblico internazionale, definito da Time magazine e Entertainment Weekly come uno dei Dieci Migliori film dell’anno, «Beasts of the Southern Wild» dopo l’America, sta conquistando l’Europa (in Francia è appena uscito come film di Natale con ottimi incassi e critiche straordinarie).
Il film, acquisito per l’Italia da Claudia Bedogni, uscirà in sala a febbraio distribuito dalla Satine Film.
Diretto da Benh Zeitlin, giovane regista al suo esordio, con protagonista la piccola protagonista di soli 5 anni Quvenzhané Wallis, nel ruolo di Hushpuppy, «Beasts of the Southern Wild» è stato selezionato da Robert Redford per il suo prestigioso Sundance Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria, oltre al Premio per la Migliore Fotografia. Da quel momento il film ha iniziato un’ascesa inarrestabile, che lo ha portato alla ribalta dei festival internazionali più importanti. Fra i numerosi premi, il Gotham Award come Miglior Regista Esordiente e ben 4 nominations agli Spirit Awards (Miglior Film, Miglior Regia, Migliore attrice, Migliore fotografia), dopo l’ambita Camera d’Or al Festival di Cannes come Miglior Opera Prima, oltre al Premio Fipresci, alla Menzione Speciale della Giuria Ecumenica e al Prix Regards Jeune a Benh Zeitlin; e ancora il Grand Prize come Miglior Film ed il Premio Cartier Révélation come miglior regista esordiente al Festival di Deauville, il Premio del Pubblico al Los Angeles Film Festival, il Premio Rivelazione al London Film Festival e numerosi riconoscimenti come miglior film e miglior regista nei festival del mondo intero, dall’Australia all’India e agli Emirati Arabi, ottenendo ovunque consensi unanimi da parte di pubblico e critica.
Una curiosità: «Beasts of the Southern Wild» ha un fan d’eccezione: Barack Obama – come racconta la celeberrima anchorwoman americana Oprah Winfrey, la quale ha descritto Beasts come un film “emozionante, magico, una vera opera d’arte”. (Vedi su: http://www.youtube.com/watch?v=PCdTjR-47HM)
Il film è la storia di Hushpuppy, una bambina di cinque anni che vive con Wink, papà severo ma affettuoso, nella comunità soprannominata Bathtub (La Grande Vasca), una zona paludosa di un delta del Sud americano. Wink, che ha contratto una grave malattia, sta preparando Hushpuppy a vivere in un mondo dove non ci sará piú lui a proteggerla. Inoltre il Bathtub è alla vigilia di una catastrofe di epiche proporzioni: gli equilibri naturali si infrangono, i ghiacci si sciolgono ed arrivano gli Aurochs, misteriose creature preistoriche. A Hushpuppy non resta che cercare di sopravvivere e di mettersi alla ricerca della madre, che per lei è solo un vago ricordo.
Così alcune critiche internazionali: «Un film eccezionale. Rimarrà impresso per sempre come un film magico. » (The Guardian UK). «Guardare questo film è come essere trasportati da un ritmo irresistibile, commossi da una melodia profondamente familiare anche se si è certi di non aver mai ascoltato nulla del genere prima… » (The New York Times). «Un debutto straordinario, una parabola emozionante che riscuoterá un indubbio successo da parte della critica e di quanti amano il cinema. » (Variety)
Buongiorno a voi. Il nostro pezzo voleva celebrare la scelta della Satine, nient’altro. Personalmente, abbiamo ricevuto il solo comunicato del 10 gennaio, che annunciava l’uscita certa in sala, non quello del 20 dicembre. A ciò si aggiunga che in rete e tra gli addetti ai lavori si è a lungo parlato della possibilità che il film non uscisse. Ora sappiamo che per fortuna non sarà cosi. In bocca al lupo per l’uscita