
Corte egiziana ordina di oscurare per un mese Youtube. Ma per ora funziona tutto
Una corte egiziana ha ordinato di oscurare per un mese Youtube, dal momento che il sito non ha eliminato dai suoi contenuti il video satirico-demenziale “L’innocenza dei musulmani”, che ha scatenato proteste in tutto il mondo arabo lo scorso settembre. A novembre, una corte egiziana ha anche condannato a morte in contumacia sette egiziani che vivono negli Stati Uniti e che hanno partecipato alla realizzazione del film.
MA YOUTUBE FUNZIONA. La sentenza della Corte amministrativa del Cairo, secondo il giudice che l’ha emessa Hassouna Tawfiq, potrebbe valere anche per altri siti dove circola il video come Facebook e Twitter. Oggi però, come anche ieri, Youtube funziona alla perfezione in Egitto. L’applicazione della sentenza, infatti, spetta al Primo ministro e al ministro delle Comunicazioni che, in caso di disaccordo, potranno fare ricorso.
PRECEDENTE DELLA PORNOGRAFIA. L’ordine della Corte egiziana non è di facile attuazione. Già nel novembre scorso, un’altra corte aveva ordinato l’oscuramento di tutti i siti pornografici ma il governo non era riuscito a metterlo in pratica. In Egitto, solo il 18 per cento della popolazione usa abitualmente Internet.
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