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La preghiera del mattino

Ma come comunica il governo?

Di Lodovico Festa
23 Gennaio 2025
Il rischio per Meloni di addormentarsi sugli allori, il caos sul terzo mandato, le radici che mancano a certe giuste battaglie culturali, la scarsa comunicazione tra esecutivo e italiani. Rassegna ragionata dal web
Governo Meloni
La premier e i ministri del governo Meloni durante un incontro con i sindacati lo scorso 11 novembre (foto Ansa)

Su Startmag Maurizio Sacconi scrive: «Il 2025 è partito bene per Giorgia Meloni ma, paradossalmente, le sfide vere saranno più interne che globali. Le difficoltà non le verranno dall’opposizione ma dalla durezza dei problemi aperti e dalla debolezza della sua compagine. È trascorso ormai sufficiente tempo dal voto da non potersi più dire che sono nodi che vengono da lontano. Le complessità in gioco esigeranno il ruolo diretto della premier e il forte coordinamento della presidenza secondo le linee guida della libertà e della responsabilità di tutti gli attori, pubblici e privati, per mobilitare la vitalità della nazione. A partire dalla giustizia, anomalia italiana maturata con il trauma procurato di trent’anni fa. Lo sdoppiamento del Csm significa liberare i giudici dal condizionamento delle correnti. Il secondo fattore frenante rimane il fisco. Qui si tratta di completare il percorso di riduzione della progressività estendendola a tutte le parti meritocratiche dei salari per liberar...

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