
Cinquant’anni fa Audrey Hepburn consumava la sua Colazione da Tiffany
Compie 50 anni il capolavoro di Blake Edwards, Colazione da Tiffany. Nel 1961 Audrey Hepburn indossava i favolosi panni di Holly Golightly e consegnava il suo personaggio alla storia, assieme al suo tubino nero di Givenchy, la sua capacità di rendere la sigaretta un oggetto elegante, i suoi capelli avvolti nella più imitata delle acconciature e quel filo di perle che le donava un aspetto quasi regale. E pensare che Truman Capote, autore del libro da cui fu tratto il film, avrebbe voluto Marilyn Monroe nei panni della prostituta che sogna di vivere una vita tutta agi, gioielli e niente amore.
Dopo cinquant’anni Colazione da Tiffany è ancora uno dei film più amati dal pubblico americano e non solo. A Roma, per esempio, tutto è pronto per rendere omaggio all’attrice, che alla capitale fu legata per motivi professionali (il celebre film Vacanze Romane) e personali (sposò lo psichiatra italiano Andrea Dotti e con lui visse nella capitale). Il prossimo 4 novembre, nel corso dell’ultima giornata del Festival Internazionale del Film di Roma, il cinema italiano le renderà omaggio proiettando in anteprima la versione restaurata della pellicola vincitrice di due premi Oscar.
Il 9 novembre il film sarà proiettato in tutte le sale italiane. Ma le celebrazioni non finiscono qui: il 26 ottobre sarà inaugurata, all’interno dell’Ara-Pacis, un mostra dedicata a Audrey Hepburn, con scatti inediti della vita privata e pubblica dell’attrice, un video esclusivo e alcuni oggetti personali che le sono appartenuti e che raccontano la sua storia. Un’esposizione che si impegna a sostenere la lotta alla malnutrizione infantile, progetto sostenuto sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF. Ci sarà tempo fino al 4 dicembre per visitarla e per scoprire qualcosa di più su di lei, ad esempio la sua attenzione per i bambini più sfortunati: all’interno dello mostra una sezione speciale ospiterà gli scatti dell’archivio Unicef che mostrano una Hepburn lontana dal red carpet e immersa tra i volti dei bambini della Somalia, del Vietnam e del Bangladesh.
E per tutti i lettori di Tempi.it una sopresa speciale: domani alle 12.15 la trasmissione Ogni maledetto venerdì sarà interamente dedicata a Colazione da Tiffany e alla sua splendida protagonista: i conduttori sveleranno alcune curiosità del set e della vita privata dell’attrice, racconteranno aneddoti poco conosciuti e regaleranno agli ascoltatori alcune indimenticabili canzoni contenute nel capolavoro di Edwards.
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