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Il nemico in cortile

Di Rodolfo Casadei
18 Agosto 2024
Costrette sulla difensiva dalle loro parti, Russia, Cina e Iran hanno deciso di contrattaccare minacciando gli yankees “a casa loro”. Non solo Venezuela, Cuba, Nicaragua. L’asse delle potenze alternative prova a conquistare con soldi, armi e spie tutta l’America latina
Russia Cina Cuba Venezuela
La fregata russa Ammiraglio Gorshkov arriva nel porto dell'Avana, a Cuba, il 12 giugno scorso. Da qui salperà pochi giorni dopo per il Venezuela (foto Ansa)


Navi da guerra russe che attraccano nei porti di Cuba e del Venezuela, l’Iran che firma accordi di cooperazione strategica con la Bolivia e consolida la sua presenza in tutta l’America latina, la Cina che diventa il primo mercato mondiale per i prodotti latinoamericani, mentre costruisce la più grande fabbrica di auto elettriche delle Americhe in Messico: costrette sulla difensiva nella loro periferia (la Russia in Ucraina, l’Iran in Libano e nei Territori palestinesi, la Cina nel Mar Cinese meridionale), le potenze revisioniste che sfidano gli Stati Uniti sembrano essere passate al contrattacco all’insegna del motto “se ci mettete sotto pressione nel nostro cortile di casa, veniamo a crearvi problemi nel vostro”.

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