
"Chi siamo noi per educare?". Cosa c’è sul nuovo Tempi
“Chi siamo noi per educare?” è la domanda che campeggia sul nuovo numero di Tempi, quello di agosto (cari abbonati, abbiate pazienza: il numero è stato spedito, ma dirvi quando arriverà a casa vostra è affare che supera le nostre capacità di premonizione). In ogni caso, se passate al Meeting di Rimini, non dimenticate di passare a salutarci. Siamo allo stand di Illumia, padiglione B3.
Questo è un numero speciale, ricchissimo di contenuti. Il tema di copertina è affrontato dal giornalista irlandese John Waters e attraverso il dialogo tra due grandi educatori, il medico Giancarlo Cesana e il rettore del Liceo don Gnocchi di Carate Brianza Luca Montecchi. Il succo dei loro interventi l’abbiamo riassunto in copertina: «I millennial sono la generazione più coccolata eppure più sfortunata della storia. Hanno tutto a portata di mano e non sanno che farsene. Ci vuole un bel coraggio per proporgli un senso. Ci vuole un popolo».
Ma questo è un numero speciale anche per un’altra serie di ragioni. Innanzitutto perché contiene un approfondimento sul Meeting di Rimini. Emanuele Boffi ha intervistato il Mister Wolf della Lega, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti. Leone Grotti ha dialogato con la filosofa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, che ci ha raccontato il suo maestro, Romano Guardini (il cui pensiero è sviscerato anche in un altro articolo da Egisto Mercati). E poi abbiamo pubblicato un’anticipazione del nuovo libro del cardinale Angelo Scola (Ho scommesso sulla libertà), il passaggio in cui l’ex arcivescovo di Milano racconta il suo incontro con Comunione e liberazione.
E poi. Caterina Giojelli ha intervistato Melissa Ohden, la ragazza americana che a 14 anni scoprì di essere scampata a un aborto salino. Rodolfo Casadei ha ripercorso le tappe della nostra “amicizia” con i cugini transalpini (amicizia si fa per dire, visto che vogliono comprare con lo sconto metà delle nostre industrie). Emanuele Boffi ha passato una giornata con Paul Badde, giornalista tedesco che fece scoprire a Benedetto XVI il Volto santo di Manoppello. Pietro Piccinini vi racconterà un’istruttiva storia ignorata dai nostri media accaduta in Kenya (“Invadiamoli a casa loro” è il titolo).
Troverete sempre i nostri rubrichisti: Amicone, Berlicche, Invernizzi, Farina, Mantovano, Trento, Corigliano, Clericetti, Fortunato, Cobianchi, Fred Perri e la sempre sorprendente Corradi.
Buona lettura e continuate ad abbonarvi!
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