
C’è vita dopo il suicidio. Guida al nuovo numero di Tempi

Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha sdoganato il suicidio assistito, l’Italia diventa un’Olanda qualunque. Come possono i cattolici superare il senso di impotenza e le divisioni al loro interno per incidere nella vita del paese? Da dove ripartire? Quale contributo originale possono ancora dare per la costruzione di una società più civile, libera, ragionevole, non avvelenata dal culto dell’autodeterminazione? Sono queste le domande che si pone Tempi nel numero di ottobre del mensile, a cui rispondono con i loro interventi Giancarlo Cesana, Giovanni Maddalena e Alfredo Mantovano.
All’interno della rivista, inoltre, un ampio reportage di Leone Grotti da Sarajevo, la città più divisa d’Europa, dove si vede letteralmente a occhio nudo quanto sia difficile instaurare un “dialogo” che non sia soltanto una bella parola. Nel servizio anche un’intervista molto forte al cardinale arcivescovo Vinko Puljic.
CHE COSA C’È IN QUESTO NUMERO
In attesa che il numero di ottobre 2019 arrivi nelle loro case, gli abbonati a Tempi possono già sfogliare la rivista in formato digitale nell’area riservata del sito. I lettori non ancora abbonati, invece, farebbero bene ad abbonarsi subito cliccando qui.
Di seguito, una guida ai contenuti del nuovo numero del mensile.

PRIMALINEA
Il dialogo è una parola
Reportage da Sarajevo, città ancora divisa dalle tensioni etnico-religiose che l’hanno insanguinata, avamposto abbandonato dall’Europa alle mire russe e arabe. Qui la pace resta una buona intenzione. Ma c’è chi si è messo a riempirla di fatti
Di Leone Grotti
«C’è un piano preciso per cacciare i cattolici»
Intervista al cardinale Vinko Pulijc denuncia la «discriminazione»: «Ormai gli islamici sono oltre il 90 per cento degli abitanti. Bruxelles non vede il pericolo che corre»
Di Leone Grotti
INTERNI
L’autonomia non è più all’orizzonte
Con lo spauracchio del “si spacca il paese” il governo giallorosso vuole affossare la riforma. Intervista al presidente lombardo Attilio Fontana: «Non vogliamo più risorse, ma più responsabilità»
Di Caterina Giojelli
Abbiamo la vocazione all’eccellenza
In tre anni, stanziato mezzo miliardo di investimenti nel settore socio sanitario. E alcune aree, come a Sesto, sono già “un modello”. Parla l’assessore Giulio Gallera
Cosa ci dicono i bilanci delle aziende
I numeri di un Paese che affonda al Sud e galleggia a stento al Nord
Di Francesco Megna
L’INTERVISTA
Peppone sono io
Per Alan Fabbri, il sindaco che ha strappato Ferrara alla sinistra dopo 74 anni, «il nostro miglior spot elettorale è il Pd». Dalla lotta contro un sistema «ormai più clientelare che politico» alle polemiche con il vescovo sui migranti, la versione di un leghista un po’ celtico ma non barbaro
Di Pietro Piccinini
SOCIETÀ
Chiuso per turismo
Canoni alle stelle, residenti costretti a sloggiare, botteghe serrate. Così la bolla degli affitti a breve termine trasforma le nostre città da musei a deserti a cielo aperto. Per la gioia dei grandi speculatori
Di Rodolfo Casadei
I casi di Atene, Miami, Parigi
Dietro il paravento dell’economia sociale fanno festa i soliti colossi del mattone
Di Rodolfo Casadei
LA STORIA
Betlemme è in provincia di Arezzo
Si portò a casa una bimba con gli occhi azzurri cui nessuno poteva badare. Poi arrivarono altri figli, di prostitute, diseredati, sconfitti. L’opera di carità di Flora Gualdani, maestra dell’alfabeto della vita
Di Caterina Giojelli
CULTURA
La saudade o la guerra
Come colmare l’abisso che divide sogni e realtà? Fabrice Hadjadj risponde alla domanda di ogni uomo con Pessoa, Tolkien e vecchi elfi cattolici
Di Fabrice Hadjadj
IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE
Esserci come cattolici in un’Olanda qualunque
Giudizio e opere. Mentre l’Italia cambia volto a colpi di sentenze e ogni sforzo di resistenza politica pare sempre più inutile (vedi il suicidio assistito), sono queste le due dimensioni da coltivare per non perdere la voglia di «immischiarsi del mondo»
Di Giancarlo Cesana
Quid est libertas?
Non appena diritto di scegliere, ma capacità di adesione al vero. È proprio su questo che il cristianesimo ha dato il suo contributo più originale alla civiltà. Vale la pena di riscoprirlo nell’epoca in cui ognuno può esprimersi come preferisce, ma nessuno lo ascolta
Di Giovanni Maddalena
LE RUBRICHE
Inoltre, come sempre, i commenti e le idee delle firme di Tempi: Alfredo Mantovano avverte che sarebbe un grave errore limitare la resistenza alla deriva del nostro paese verso l’eutanasia alla sola richiesta del diritto all’obiezione di coscienza per i medici. Luigi Amicone ritorna all’amica Carmina Salgado, scomparsa improvvisamente questa estate. Renato Farina si interroga su “A che cosa serve scrivere quando si è isolati da tutti”. Marina Corradi ha ritrovato per caso una vecchia foto in un armadio di casa ci parla dell'”istante di gioia piena” che vi è rimasto impresso. E poi le rubriche di padre Aldo Trento, Berlicche, Fred Perri, la vignetta di Guido Clericetti, Pippo Corigliano, Marco Cobianchi, Marco Invernizzi, Simone Fortunato.
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