Esteri
Wukan, il villaggio che ha obbligato Pechino a cacciare il locale responsabile del partito e anche a indire nuove elezioni, ha votato ieri. Gli abitanti: «Esperienza storica, la più grande conquista del villaggio da 40 anni». Ma gli osservatori fanno notare: «Wukan è un caso unico ma non significa che la Cina è cambiata»

Pubblichiamo la traduzione dell'incredibile lettera di risposta inviata da Jourdon Anderson, ex schiavo negli Stati Uniti ai tempi della guerra di secessione, al suo padrone P.H. Anderson, che gli chiede di tornare a lavorare per lui. «Non l'hanno impiccata? Comunque se mi paga gli arretrati, torno. E ringrazi Carter, che le ha tolto di mano la pistola quando voleva spararmi».

Il premier Wen Jiabao chiede «più democrazia con caratteristiche interne». Se il significato dell'espressione può sembrare oscuro, di certo non si avvicina al senso più comune della parola: dallo scorso agosto la Cina cerca di legalizzare le sparizioni forzate e le irregolarità elettorali non si contano

Ammar Cheikh Omar, siriano 29enne e soldato dell'esercito di Assad, racconta al New York Times come è riuscito a disertare e scappare in Turchia e che cosa è stato costretto a fare nel suo paese: «Ero orgoglioso di essere siriano e invece sono diventato un soldato per un regime che voleva uccidere il suo stesso popolo».

Intervista a Luigi Geninazzi, inviato di Avvenire, che spiega a tempi.it la situazione in Siria e perché la Russia non mollerà Assad fino alla fine: «È l'unico alleato che gli rimanga in una zona geopolitica fondamentale come il Medio oriente. Il problema è che tra gli oppositori del regime ci sono salafiti armati e uomini di Al Qaeda. La guerra civile è già iniziata»

«Sono molto preoccupato, è diventato troppo difficile capire come l'Europa può funzionare. Siete una vera fonte di inquietudine per l'avvenire dell'economia mondiale». In un'intervista al Le Monde, il premio nobel Paul Krugman dichiara sulla Germania: «La politica del rigore è sbagliata, se vogliono applicarla all'Europa si trovino un altro pianeta dove esportare»
