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Il Consiglio dei ministri ha approvato con un applauso il Ddl messo a punto da Angelino Alfano. Silvio Berlusconi: «Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica presentiamo un testo di riforma completo e convincente. Lo portiamo all'attenzione del Parlamento che lo discuterà e lo approverà». Già pronte le dieci leggi attuative, il Pd si oppone

Giancarlo Loquenzi legge per Tempi la notizia più importante di oggi: «Per quello che è uscito finora, non ci sono tracce di norme ad personam in favore di Berlusconi nella riforma della Giustizia. La magistratura ha un potere eccessivo, lo diceva anche D'Alema. Il Pd sta con i magistrati solo perché hanno capito che solo loro possono buttare giù Berlusconi»

I candidati a successore di Rosa Russo Jervolino sulla poltrona di sindaco di Napoli sono: il prefetto Mario Morcone per il Pd, Luigi De Magistris, Raimondo Pasquino per l'Udc, Gianni Lettieri per il Pdl e Clemente Mastella. Ma non mancano i detrattori di ciascun candidato anche all'interno degli stessi partiti di riferimento

A parte Milano, dove il buono scuola permette il mix statale-privato, in tutta Italia domina il complesso reazionario che si oppone a chiunque metta in discussione il "fallimento tecnico" del sistema d'istruzione a traino statale. Eppure una scuola dell'infanzia paritaria fa risparmiare allo stato 5.532 euro a bambino

Ecco quali sono le posizioni dei partiti dell'opposizione sulla riforma costituzionale della giustizia. Per Fli è opportuno separare le carriere dei magistrati e sdoppiare il Csm, per Udc e Api la riforma ci vuole ma senza norme "salva-premier", l'Idv si oppone a qualunque cambiamento, al Pd non piace lo spirito punitivo della riforma. Tutte le posizioni (e i distinguo)

Maurizio Crippa legge per Tempi le notizie più importanti di oggi: «Tutti a dire, Obama in testa, che Gheddafi deve andarsene, quando poi si prospetta l'intervento militare, tutti zitti. C'è qualcuno che al contrario di Bersani vuole entrare nel merito della riforma della giustizia e riconosce che un problema reale esiste»

Dal campo nomadi di via Triboniano, Milano, alla Romania: sono tante le famiglie che hanno accettato il progetto di rimpatrio volontario e di reintegrazione sociale realizzato dalla Fondazione Avsi. Sei famiglie sono già partite, altre diciannove hanno firmato l'accordo: a breve il campo sarà svuotato
