Il Deserto dei Tartari

Caro Odifreddi, Einstein non era un ateo come te

Di Rodolfo Casadei
14 Febbraio 2011
Odifreddi racconta balle sull'Espresso. Ecco perché la Chiesa non dialoga con gente come lui

Sull’ultimo numero dell’Espresso Piergiorgio Odifreddi si lamenta ( in “Il cortile dei fedeli”, p.99) perché, a suo parere, la Chiesa cattolica accetta di confrontarsi con gli atei moderati ma non con quelli provocatori come lui. E per denunciare la pavidità ecclesiastica non trova di meglio che arruolare Albert Einstein. «Come si sa», scrive, «gli scienziati sono quasi tutti atei. E già nel 1930 il più famoso di loro, Albert Einstein, scriveva: “Le idee più belle della scienza nascono da un profondo sentimento religioso. Io credo che questo tipo di religiosità che attualmente si avverte nella ricerca, sia l’unica esperienza religiosa creativa della nostra epoca”. Ateismo provocatorio anche il suo?».

La manipolazione odifreddiana di Einstein dimostra meglio di qualunque ragionamento perché non abbia alcun senso “confrontarsi” con atei della stoffa del matematico torinese (ed ex seminarista). Il discorso è costruito in modo da lasciare l’impressione che Einstein sia stato, come “quasi tutti” gli scienziati, un ateo. Affermazione lontanissima dal vero. Allo scienziato tedesco sono attribuite molte affermazioni su Dio e sulla religione, e parecchie di esse sono di seconda mano (ricordi di interlocutori o citazioni senza fonte) perciò non molto affidabili.

Ma poi ci sono le lettere di Einstein ad amici o conoscenti, e sui testi scritti autografi gli equivoci sono un po’ più difficili. Scrive Einstein all’amico Guy Raner nel 1949, in un passaggio che sembra dedicato ai tipi come Odifreddi: «Ho ripetutamente detto che a mio parere l’idea di un Dio personale è puerile. Potete definirmi un agnostico, ma non condivido lo spirito di crociata dell’ateo di professione il cui fervore è in gran parte dovuto a un doloroso atto di liberazione dalle catene dell’indottrinamento religioso ricevuto in gioventù. Preferisco un’attitudine di umiltà corrispondente alla debolezza della nostra comprensione intellettuale della natura e del nostro stesso essere».

Sicuramente Einstein non era teista. Con una certa approssimazione lo potremmo definire un panteista alla Baruch Spinoza. Ma perché ingannare i lettori dell’Espresso facendolo passare per un ateo di quelli con cui la Chiesa non vorrebbe mai dialogare? C’è solo una spiegazione, e coincide con la ragione per cui la Chiesa non ha alcun interesse a confrontarsi con gli atei come Onfray, Dawkins, Hitchens o lo stesso Odifreddi: quello apparso sull’Espresso è un pezzo propagandistico, è un esercizio sofistico per imporre i propri pregiudizi con qualunque mezzo. Onfray, Dawkins, Hitchens e Odifreddi non sono minimamente interessati alla verità, ma solo e soltanto a fare la guerra alle religioni. E in amore e in guerra, come si suol dire, tutto è permesso: anche la falsità, il trucco, il gioco di parole, il ragionamento capzioso.

Odifreddi non è uno scienziato ateo,
ma un matematico che fa propaganda ateista. Sono due cose molto diverse. Uno scienziato non può dichiararsi ateo in forza del suo essere scienziato, perché le affermazioni intorno a Dio non sono di competenza della scienza. Come ha spiegato Karl Popper, le affermazioni intorno a Dio, sia che lo neghino sia che lo affermino, non sono falsificabili. Quindi non sono scientifiche. La scienza non può né negare né affermare Dio. Dare l’impressione che il metodo scientifico sfoci nell’ateismo («gli scienziati sono quasi tutti atei») è un atto di intenzionale mistificazione. E coi mistificatori il dialogo è inutile.

P.S.: fra i “quasi nessuno” scienziati credenti si contano, per stare solo agli italiani, personalità come Luigi Galvani, Alessandro Volta, Guglielmo Marconi, Giuseppe Mercalli (quello della scala Mercalli), Eugenio Barsanti (sacerdote inventore del motore a scoppio) Lazzaro Spallanzani (paleontologo gesuita) e matematici come Giovanni Girolamo Saccheri, Giuseppe Boscovich, Maria Gaetana Agnesi, ecc. E se a Odifreddi continuano a sembrare pochi, non resta che rispondere coi proverbi: meglio pochi che male accompagnati.

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9 commenti

  1. Gianluca R

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/03/albert-einstein-finisce-su-ebay-lettera-su-dio-del-fisico/371062/

    Bang! Ateo. Come tutti i grandi geni dell’umanità. E soprattutto tutte le menti libere dell’umanità.
    Non era solo “non religioso”, ma era anche materialista, non deista o panteista o “spirituale”… Smettetela di cercare nelle parole di grandi personaggi conferme alle vostre superstizioni.

    All thinking men are atheists. – E. hemingway

    Per la cronaca… Il 93% della National Academy of Science sono atei o agnostici… Einstein a parte, questo la dice lunga sulla “razionalità” della religione.

    Smettetela con le frottole e apprezzate la vita com’è e l’universo come ce lo rivela la scienza. Siamo noi a dargli il valore, non è la natura che lo dà a noi.

  2. Cretini

    In considerazione di tale armonia nel cosmo, che io, con la mia mente umana limitata, sono in grado di riconoscere, ci sono ancora persone che dicono che Dio non esiste. Ma ciò che veramente mi fa più arrabbiare è che mi citano a sostegno di tali opinioni.[fonte 18]

    Leggetevi le sue citazioni con tanto di fonte, se c’è qualcosa che detestava di più di tutti erano gli atei.

  3. Piercarlo Rizza

    Onoriamo la memoria di Einstein rendiamogli giustizia
    « … Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più infantili … » ALBERT EINSTEIN, basta sfruttare il suo nome per fargli dire quel che vi pare in spot religiosi spacciandoli per storia…

    1. Alessandro Anonide

      Giustissimo Einstein era ateo,ma come tutti i religiosi,questo articolo o “arruola” non credenti nelle “loro file” per assumere prestigio,e per farlo assumere alla falsa dottrina che propugnano,oppure insultano i grandi filosofi,poeti,scienziati ovviamente come i primi atei perché smontano e distruggono le dannose e fasulle credenze come le religioni.

  4. Real nice design and style and superb subject matter, hardly anything else we want : D.

  5. Thanks for your post. One other thing is the fact that individual states in the United states of america have their particular laws of which affect house owners, which makes it very hard for the Congress to come up with the latest set of recommendations concerning home foreclosure on property owners. The problem is that each state has got own regulations which may have impact in an unwanted manner on the subject of foreclosure procedures.

  6. Giuseppe Finocchiaro

    certo, con voi invece si può parlare liberamente 😉
    non avete neanche lo spirito critico necessario a mettere in dubbio gli “insegnamenti” ricevuti da bambini (inseriti così accuratamente nel vostro cervello).
    Poi non voglio parlare del sito, incontrato sfortunatamente quest’oggi, così autoreferenziale e vuoto.. mah..

    1. Relativo

      gli insegnamenti cosi ben accuratamente inseriti nel loro cervello sono come i tuoi.
      sei probabilmente un comunista. Il comunista è l’esempio principe dell’indottrinamento della propaganda comunista di alcuni anni fa. un lobotomizzato senza cervello.

      non siete dissimili dai cristiani indottrinati. cambia solo la materia che professate

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