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Casca il mondo

Carissimo smartphone

Di Annalisa Teggi
05 Maggio 2025
Il giovane che si è messo nei guai sul monte Fuji per recuperare il telefono. Il costo esorbitante di aggiungere “cortesia” all’intelligenza artificiale (salvo però renderla insopportabile)
Donna con smartphone in mano
Foto Depositphotos

Cosa non si fa per uno smartphone. In Giappone uno studente universitario di 27 anni è stato soccorso e salvato due volte nel giro di quattro giorni, dopo aver tentato di scalare il monte Fuji fuori dalla stagione ufficiale di arrampicata. La prima volta non è riuscito a scendere da una quota di circa 3.000 metri d’altezza perché ha perso i ramponi; portato in salvo, è ritornato a fare il medesimo percorso per recuperare il telefono smarrito. La seconda volta il soccorso si è reso necessario in seguito a sintomi seri di mal di montagna.
È un caso estremo e assurdo, certo. Ma è l’estremo folle di una percezione più modesta che non ci è poi così estranea e parte dall’impressione di “avere tutto” dentro il nostro smartphone. Cos’è quel tutto? Non lo definiremmo come un insieme di dati. Abbiamo un rapporto complesso con quello che dovrebbe essere solo uno strumento e, invece, riesce ad avvilupparsi alla nostra sfera intellettiva ed emotiva. Come qualsiasi altro oggetto, teniamo in mano il ...

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