Sono bene lontani i tempi in cui per seguire un cantante bastava dichiararsi fan. Ora i fan devono essere pronti a risparmiare in anticipo, per poter seguire i loro adorati cantanti in tour, sempre più esosi. Sulle vendite degli album non si guadagna più abbastanza, e allora le case discografiche hanno lentamente deciso di alzare i prezzi dei biglietti, anche per dare un “non so che” di esclusivo alle performance degli artisti. Come a dire: gli album potrete anche scaricarli illegalmente, ma se davvero amate un gruppo dovete essere pronti ad aprire il portafoglio.
NON SI VENDONO DISCHI. Questo tipo di operazione va avanti con successo, e i concerti vanno facilmente sold out nonostante i costi elevati dei tagliandi d’ingresso. Artisti che qualche anno fa volevano una trentina di euro oggi sforano tranquillamente il tetto dei quaranta, e per i nomi più famosi si va anche oltre i cinquanta. Per questo il fan deve fare scelte oculate, e optare per un massimo di due sole serate nel ricchissimo tabellone della prossima primavera/estate.
BEYONCE’ IN ARRIVO. La regina del Superbowl Beyoncé verrà in Italia il prossimo 18 maggio, prezzo del parterre in piedi 52 euro. Se vi piacciono le voci potenti, potete anche buttarvi a sentire Anastacia, a Milano il 9 aprile, per 39 euro, un po’ più economico. Altro nome femminile attesissimo è la popstar alternativa Lana Del Rey, il cui concerto doveva inizialmente essere all’Alcatraz di Milano, e poi è stato spostato al molto più capiente Forum di Assago il 7 maggio. Richiestissima quindi, nonostante i 48 euro.
HEAVY METAL. Giugno si apre con le quattro tappe di Bruce Springsteen, ormai un habitué delle estati italiane, con prezzi a partire dai 40 euro. Tappa milanese il 3 giugno. Seguono in tournée pezzi della storia dell’heavy metal, gli Iron Maiden l’8 giugno a 69 euro, i Kiss il 18 giugno sempre a 69 euro, Jon Bon Jovi a San Siro il 29 giugno, con biglietti a partire da 46 euro.
JOVAZ E BLASCO. Chi ama il pop invece può buttarsi sui Killers, la band che supportava Romney, vostri per 41 euro. C’è poi Jovanotti, che inaugura un tour negli stadi in tutta Italia, e per lui servono risparmiare circa 46 euro, e Vasco Rossi, che registra tre sold out a Bologna e tre a Torino, con biglietti da 69 euro. Chiudono questa bella stagione i Blur, simbolo del britpop, a Milano il 28 luglio, per 42 euro.