
Berlusconi non esclude di entrare nella maggioranza «per il bene del Paese»
Dopo le elezioni Europee, c’è la possibilità che Forza Italia entri nella maggioranza di governo? «Francamente – ha detto oggi Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Anch’io – non so risponderle, dovremmo guardare a quello che succederà nell’economia e non escludo che, per il bene del Paese, ci sia la possibilità di stare tutti insieme per prendere delle decisioni». Una mezza apertura quella del leader di Forza Italia e non è l’unica in queste ore di campagna elettorale. Anche Giovanni Toti, oggi in un’intervista, parla di un inevitabile riavvicinamento con le altre componenti del centrodestra (Lega, Ncd, Fratelli d’Italia) per non lasciare in futuro «il paese in mano alla sinistra».
PRIMARIE E FIGLIE. Berlusconi parla anche di primarie definendole, ormai, «indispensabili», anche se, ammette, ora all’orizzonte, non si vede ancora chi possa raccogliere il suo testimone. Si parla spesso delle figlie Marina e Barbara, ma il Cavaliere torna a ripetere quel che ha sempre affermato: «Da sempre ho lasciato decidere i miei figli su quello che intendono fare. Io ho sconsigliato loro di entrare in una politica come questa oggi in Italia». Anche perché «i leader non si allevano in batteria, come i polli», ma «devono venire fuori da soli, e fare innamorare la gente, perché a scegliere i leader sono solo gli elettori».
RIFORMA SENATO. Oggi in commissione Affari costituzionali torna il ddl per la modifica del Senato, ma Berlusconi non pare molto soddisfatto del testo. In un’intervista a Tgcom 24 è tornato a ribadire che il Senato così «diventerebbe un dopolavoro per sindaci in gita turistica a Roma. Eravamo d’accordo con la diminuzione delle spese, la non elezione diretta dei senatori, la non approvazione da parte del Senato delle leggi e della fiducia al governo. Poi, senza consultarci, Matteo Renzi, che da non eletto ha un deficit di credibilità, ha fatto approvare dal Consiglio dei ministri un assetto inaccettabile. Ora si è detto disponibile a dar vita a un tavolo con i nostri e i loro tecnici per una diversa conclusione». Di sicuro c’è «che se io fossi andato a Palazzo Chigi come c’è andato Renzi, ci sarebbe stata la rivoluzione».
SONDAGGI E EURO. Berlusconi è tornato a parlare di riforma della giustizia e di sondaggi («non è vero che Forza Italia sia sotto il 20 per cento. È a più del 21 e mi danno in salita»), oltre che di euro: «L’idea di uscire dall’euro mi pare avventurosa ma se non dovessimo riuscire a cambiare la politica della Bce e dell’Ue sarà la realtà ad imporre a noi, alla Francia, all’Irlanda e al Portogallo, l’uscita dall’euro per ritornare alla nostra moneta».
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13 commenti
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W Silvio, ti abbiamo sempre votato e ti voteremo il 25 maggio più di sempre
Supersilvio, siamo con te
Io non sono d’accordo con una partecipazione di Forza Italia in questo governo. Tuttavia credo che ogni decisione di Berlusconi vada seguita perché è un leader vero e pulito, non come i falsari della sinistra o, peggio, del M5S
La tua conclusione sul fatto che sia pulito su cosa la basi? Ti sei letta tutte le carte del processo Mediaset ed hai concluso che è innocente o ti basta un pò di propaganda?
SIlvio, qualsiasi tua decisione la seguiremo, sei l’unica luce in questa politica infame
Lui magari oggi (poi vedremo quanto dura) vorrebbe anche entrare nuovamente nella maggioranza….sempre che lo riprendano!!!! I voti di FI non servono più, perché mai dovrebbero riprendersi un personaggio simile?
Ma mandatelo a quel paese, per non dire altro….anzi in galera!!!
Se siete quasi tutti concordi nel definire come minimo buffone questo personaggio ormai ottantenne che ancora non h afinito di saldare i conti con la giustizia…
perche date ancora credito a persone, come la redazione di questo sito, che lo appoggiano?
Shiva e Filomena, in galera dovrreste andare voi per la violenta campagna omosessualista che fate su questo sito. Berlusconi è un uomo vero, e pulito, voi … bé, non fatemi dire
Filomena, sei senza cuore! Pensa che per molti sarebbe una vera tragedia!
Una settimana si esce dal governo, la settimana dopo si rientra. Un giorno vuol fare le riforme, tre giorni dopo non le vuole più fare. a 1/2 giorno lascia intendere che la figlia potrebbe candidarsi (Marina? Barbara? Piersilvia?) alla sera dice che è meglio fare le primarie. l’altro ieri voleva alzare le pensioni minime a €800, ieri a €1000. tutto dipende dal bollettino orario dei sondaggi!
Ancora? Ancora? Ancora?
Adesso, non si tratta più di una questione politica ma…di decenza!
ROBERTO, pur con tutti i difetti e gli errori di berlusconi, è una vergogna che la sinistra goda di una totale immunità e possa permettersi di fare e disfare tutto. se le stesse cose le fa la sinistra tutti chiudono un occhio. è ora di finirla. questa è la vera indecenza.
Beppe sbagli quando parli della sinistra, perchè, quando la sinistra sbaglia, (sempre!!!) chi per convenienza, (non molti) chi per timore, (quasi tutti) non vedono , non sentono, e sopratutto non parlano!