Banco Farmaceutico: grazie agli italiani aiutate 400 mila persone

Di Redazione
16 Febbraio 2015
Più di 14 mila volontari, in 3673 farmacie di tutta l'Italia. Un ringraziamento speciale del presidente del Banco Farmaceutico agli italiani, sempre generosi

giornata-raccolta-farmaco-banco-farmaceutico-2015-hLa Giornata di raccolta farmaci del Banco Farmaceutico è andata meglio di come si potesse sperare. Sono stati raccolti 360 mila confezioni di farmaci di automedicazione, senza prescrizione medica, che saranno devoluti a 1638 enti caritatevoli su tutto il territorio italiano. Ogni farmacia che aderiva all’iniziativa benefica di sabato 14 febbraio era infatti collegata a enti no profit della propria zona, di modo che la redistribuzione fosse diretta e veloce. Grazie alla generosità degli italiani, verranno aiutate più di 400 mila persone in difficoltà economiche.

TANTI VOLONTARI. L’adesione delle farmacie all’evento è stata molto alta. Ben 3673 punti in 97 province, in più di 1200 comuni italiani e Repubblica di San Marino, molti di loro per la prima volta. Forza dell’iniziativa è stata anche la presenza dei volontari, più di 14 mila, che hanno deciso mettere a disposizione il loro tempo per i bisognosi.
Particolarmente sentito il ringraziamento del presidente del Banco Farmaceutico Paolo Gradnik: «Quello che è accaduto sabato è un segno di speranza per tutto il nostro Paese. In un momento di crisi, gli italiani hanno dimostrato che credono ancora nei valori della solidarietà e che con un semplice gesto si possono aiutare tante persone, soprattutto famiglie, in difficoltà. Un grazie speciale ai farmacisti, ai volontari e ai media, tv, radio, stampa quotidiana e periodica, che hanno dato voce e visibilità alla GRF 2015».

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1 commento

  1. maurizio

    Io sono uno dei tanti volontari che si é prestato per il banco farmaceutico.Non sono qui per dire”quanto sono bravo”ma semplicemente per dire come,aldilà della fatica che mi é costato l’alzarmi presto-io,approfittando anche del fatto che sono in pensione-al mattino amo stare a letto più del solito,mentte ora mi è toccato il primo turno del mattino..e aldilà dell’esito,me ne sono tornato a casa contento,lieto di aver dato un po’del mio tempo per chi é più nel bisogno di me,senza conoscerlo direttamente ed avet nulla in cambio se non l’esperienza di una gratuità che,nel suo piccolo aiuta il mondo a stare meglio.Con un’aggiunta fondamentale:non é un moo volontarismo o filantropismo a muovermi bensi la passione e l’imitazione di Cristo che é venuto per servire,non per essere servito..certo con tutto il mio limite ma anche con laia libertà impegnata!

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