Antonio Ingroia è un “partigiano della Costituzione” o un funzionario dello Stato?

Di Gianni Ferrari
14 Marzo 2012
Il pm Antonio Ingroia dice che «Marcello Dell'Utri è stato ambasciatore della mafia a Milano» e che «Forza Italia è stata fondata nell'interesse della mafia». Andrebbe sanzionato disciplinarmente.

Ho sentito alla “Zanzara” su Radio 24 il pm Antonio Ingroia dire: «Marcello Dell’Utri è stato ambasciatore della mafia a Milano» e «Forza Italia è stata fondata nell’interesse della mafia». Questo funzionario dello Stato andrebbe sanzionato disciplinarmente. Siccome sarebbe impensabile che un carabiniere di un qualche nucleo investigativo parlasse pubblicamente in questo modo delle sue indagini, a maggior ragione, perché questi signori possono invece farlo?

Questo “partigiano della Costituzione”, così come si è autodefinito al congresso dei Comunisti italiani, non si accorge di esagerare oppure è ottenebrato dal delirio di onnipotenza? Io non ho mai votato Forza Italia, milioni di italiani lo hanno fatto e non meritano di essere trattati come favoreggiatori della mafia solo perché lo afferma, in maniera indebita, il procuratore aggiunto di Palermo.

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