Angelina Jolie torna alla regia, con una storia di eroismo tratta ambientata nella Seconda Guerra Mondiale. L’attrice ha voluto raccontare l’impresa del corridore olimpionico Louis Zamperini, reclutato soldato e preso prigioniero dai giapponesi. L’atleta è morto il 2 luglio scorso, poco dopo aver visto la fine delle riprese del film che lo racconta “Unbroken”. La Jolie e Zamperini sono diventati cari amici. Inizialmente l’attrice aveva letto la sua biografia, narrata da Laura Hillenbrad, e ne aveva parlato proprio a Brad Pitt, che le aveva risposto: “Non ti illudere, sarà difficile trovare i soldi per girare una storia così”.
RAPPORTO DI AMICIZIA. Dopo averne parlato a lungo con la Universal, è arrivato finalmente un sì per la produzione del film, e la Jolie si è buttata a capofitto nelle riprese. Il centro del film è la lotta per la sopravvivenza di Zamperini, naufrago per 47 giorni su una zattera, dopo essere scappato alla prigionia giapponese. Ad aiutarla in questa difficile sceneggiatura ci sono due grandi maestri, i Fratelli Cohen. Come racconta a Repubblica, con Zamperini c’era un grande rapporto di amicizia. Lui le era stato accanto anche nei giorni difficili della doppia mastectomia: “Nei suoi ultimi giorni era pieno di entusiasmo e di amore, sorrideva a tutti, era straordinario. Siamo andati tutti al suo funerale, abbiamo pianto nella sala di montaggio e continuiamo a piangere, non perché siamo tristi per la sua fine, è un uomo che ha avuto una grande vita, ma perché ci manca e non incontreremo mai un altro Louis Zamperini nella nostra vita”. L’uscita del film negli Stati Uniti sarà a Natale 2014, mentre in Italia uscirà a gennaio 2015.