
La preghiera del mattino (2011-2017)
Anche ai deputati del Pd piacciono i festini porno. Se non ora, Orlando
MA QUANTE NE SA? Il presidente del Consiglio italiano, nella due giorni americana, gode di questo vantaggio, unito a quello derivante dalla sua indiscutibile competenza: in materia di finanze internazionali, ne sa più di qualsiasi collega capo di governo, presidente americano compreso.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
NE HO LA CERTEZZA INTERIORE. Mario Monti incassa anche il “dividendo del sollievo”: non c’è dubbio che molti leader, sulle due sponde dell’Atlantico, siano felici di trattare con lui e non con il predecessore.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
IL SUPERDOTATO. Nessuno di loro (gli altri italiani finiti in copertina sul Time, ndr) tuttavia ha conquistato la copertina di Time in meno di tre mesi. Mario Monti, definito «un nonno elegante» dotato di una «voce tranquilla» e di «occhi sorridenti», ci è riuscito.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
SAREBBERO DUE COSE DIVERSE? È la prova che non esiste un pregiudizio anti italiano, in America e nel mondo anglosassone. Esiste invece la pigrizia di accomodarsi su facili stereotipi di cui l’Italia è spesso vittima.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
MA SOPRATTUTTO IL GIORNALISMO BANALE. Il guaio è che spesso, negli ultimi anni, alcuni di questi stereotipi sono stati alimentati, a cominciare dal vertice politico: il maschilismo e l’emotività, l’inaffidabilità e la teatralità, il pressapochismo e la retorica delle promesse.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
UN BEL CIUFFO È TUTT’ALTRA COSA. (Mario Monti, ndr) per ora, in America, ha migliorato sensibilmente la nostra immagine. Rallegriamoci, ma non illudiamoci. L’immagine è come la cravatta azzurra di cui il presidente del Consiglio sembra improvvisamente innamorato. Vezzosa, ma ci vuol poco a cambiarla.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera
INOPPORTUNE VERITÀ. Inopportuna la sincerità di Elsa Fornero al convegno per il centenario della Federazione della stampa («La categoria dei giornalisti si è avvalsa di privilegi grazie alla vicinanza al potere politico»).
Sergio Rizzo sulla mania dei ministri di fare convegni, Corriere della Sera
O FRATELLA. La Fornero deve diventare mia sorella.
Daniela Santanché, Corriere della Sera
SE NON ORA ORLANDO. No: le immagini del responsabile giustizia del Pd che festeggia in una discoteca napoletana durante un party ad alto tasso di trash erotico – tra decine di ragazze tacco 12 e minigonne inguinali senza niente sotto – non sono piaciute a Pier Luigi Bersani.
Un articolo dell’Espresso sul caso di Andrea Orlando, deputato campano del Pd pizzicato a un festino sexy-trash a Napoli, Corriere della Sera
ALLORA SEI PURE PIRLA. Ma io ho partecipato di sfuggita, e prima che iniziassero a ballare me ne sono andato con Caldoro.
Andrea Orlando, deputato campano del Pd pizzicato a un festino sexy-trash a Napoli, Corriere della Sera
VIVA LA RIGA. Guardando poi le foto ho pensato di aver fatto un errore di valutazione ad andarci, però non ho fatto niente di male. Sì, ho visto un po’ di addobbi sopra le righe, ma tipici delle feste in discoteca che comunque non ho l’abitudine di frequentare.
Andrea Orlando, deputato campano del Pd pizzicato a un festino sexy-trash a Napoli, Corriere della Sera
TRANQUILLI COMPAGNI, NON FARÒ NOMI. Ci sono tanti partiti che hanno un sacco di soldi pur non essendo più in attività… Perché non andate a chiedere ai Ds perché non si vendono le centinaia di immobili che hanno in giro per l’Italia?
Francesco Rutelli ai magistrati che indagano sull’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, Corriere della Sera
BALTASAR BRONSON. Chi conosce Garzón, però, sa che radiarlo dalla magistratura spagnola non basterà a fermarlo.
Andrea Nicastro sul caso di Baltasar Garzón, il magistrato eroe spagnolo sospeso per intercettazioni illegali, Corriere della Sera
UN BEL QUADRETTO. Steve Jobs drogato, menzognero e tirchio coi famigliari. È il quadro che emerge da un dossier dell’Fbi che ieri ha pubblicato sul suo sito web le 191 pagine del file segreto relativo a «Steven Paul Jobs». Un documento definito «molto più divertente della sua biografia ufficiale» dal New York Magazine.
Alessandra Farkas, Corriere della Sera
ATTI IMPURI NIENTE? Dal file emerge che la sua (di Steve Jobs, ndr) fedina penale era «pulita», che «non apparteneva ad alcun gruppo sovversivo» e «non aveva parenti nei Paesi controllati dai comunisti». Ma durante gli anni del College, secondo alcuno testimoni, aveva fatto uso di droghe illegali, tra cui marijuana, hashish e Lsd.
Alessandra Farkas, Corriere della Sera
DICIAMO PURE A TUTTI. I giornalisti ciclisti sono doppia mente antipatici a molti.
Maria Laura Rodotà, Corriere della Sera
TI @MMAZZO. Un ventitreenne saudita ha usato Twitter per esprimere le sue idee, come fanno moltissimi suoi coetanei nel mondo. Nel suo caso, però, riguardavano Maometto. (…) In poche ore, sui social media è esplosa la rabbia: accuse di blasfemia, minacce, taglie sulla sua testa, “fatwe” dei religiosi via Twitter e YouTube.
Viviana Mazza, Corriere della Sera
POVIA ERA ANTIGAY. Ieri si sono scatenate sul web polemiche per delle irriferibili frasi contro i gay, pubblicate su Facebook e attribuite a Giuseppe Povia. Ma il cantante di Luca era gay ha smentito, dicendo che si trattava di un profilo falso: «Non sono così scemo da postare delle frasi così stupide sui gay».
Corriere della Sera
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1 commento
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Carina questa rassegna. Bravi