Amy a metà. E un western sul Po che probabilmente vi è sfuggito

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Back to Black ★★
Di Sam Taylor-Johnson
Dove vederlo: al cinema

Biopic piuttosto tradizionale dal punto di vista narrativo, che si concentra solo su una parte di Amy Winehouse, ovvero fino al secondo album. Ne vien fuori quindi come un’opera un po’ monca e che non illumina pienamente il personaggio. Bene il cast, tra cui svetta la protagonista, Marisa Abela, che somiglia poco ad Amy ma svela una forza e un carisma invidiabili. Male il resto: pochi affondi nella psicologia, anche dei personaggi di contorno. Non è nel complesso malaccio, ma ha il torto di arrivare dopo il grandissimo documentario di Asif Kapadia, Amy, che qualche anno fa sbancò botteghino e fece incetta di premi.

Delta ★★★
Di Michele Vannu...