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Affondato Feijóo, Sánchez svenderà l’unità della Spagna per il potere?

Di Rodolfo Casadei
30 Settembre 2023
Ora che il leader dei popolari è stato bocciato definitivamente dal parlamento, si capirà che cosa i socialisti sono disposti a promettere agli indipendentisti catalani e baschi pur di governare ancora. E tutto è possibile
Il primo ministro socialista uscente (e in cerca di riconferma) Pedro Sánchez in Parlamento a Madrid in occasione del primo voto di fiducia poi mancato dall’avversario popolare Alberto Núñez Feijóo, 27 settembre 2023
Il primo ministro socialista uscente (e in cerca di riconferma) Pedro Sánchez in Parlamento a Madrid in occasione del primo voto di fiducia poi mancato dall’avversario popolare Alberto Núñez Feijóo, 27 settembre 2023 (foto Ansa)

Ora che il leader del Partito popolare Alberto Núñez Feijóo ha perso anche il secondo voto di fiducia davanti al parlamento per l’investitura a primo ministro, restano solo due possibilità per la Spagna di uscire dalla crisi di governo cominciata con le dimissioni del premier socialista Pedro Sánchez all’indomani delle elezioni regionali del 28 maggio scorso: o il capo di governo uscente forma un governo-ammucchiata, che vedrebbe il Psoe appoggiato dall’estrema sinistra di Sumar e dai quattro partiti nazionalisti di Catalogna e Paesi Baschi, oppure si torna a votare il 14 gennaio dell’anno prossimo.

Delle due cose è più probabile la prima, perché Sánchez e i suoi alleati hanno condotto trattative con catalani e baschi già mentre Feijóo si teneva stretto il suo mandato esplorativo fino all’ultimo giorno (il 29 settembre), ma non è del tutto esclusa la seconda, perché sono già iniziate le manifestazioni di protesta (la prima, domenica scorsa a Madrid, ha riunito 60 mila pers...

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