«Abolire il Fattore Famiglia a Parma è un errore. E Pizzarotti aveva promesso di non farlo»

Di Francesco Amicone
10 Dicembre 2012
Il sindaco grillino di Parma ha abolito il Fattore Famiglia sebbene non rappresenti un costo per il Comune. Parla il presidente del Forum delle associazioni familiari

Forse pensando di far cassa, Federico Pizzarotti ha deciso di non mantenere la parola data ai cittadini di Parma. Un cliché da vecchia politica al quale l’innovativo Movimento cinque stelle, rappresentato a Parma dal neosindaco, si è piegato senza troppe remore. Nonostante la promessa elettorale, di mantenere in vigore una delle misure più innovative messe in pratica da un comune italiano sull’equità sociale, Pizzarotti ha deciso di porre fine, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, al Quoziente Parma. Non ci saranno più gli sgravi tariffari sui servizi comunali per le famiglie con figli. I grillini hanno forse pensato che questa misura, presa a modello dalla conferenza dei comuni italiani, non fosse abbastanza “innovativa”. «Aspettiamo ancora una parola su questa decisione», afferma Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari.

Perché Pizzarotti ha deciso di abolire gli sgravi per le famiglie? 
Non lo capisco, sinceramente. Neppure il commissario Mario Ciclosi, che ha sostituito l’amministrazione di Pietro Vignali, scelse di abolirlo, anche se ne fu paventata l’ipotesi. Quello del sindaco è un errore che colpisce una misura di grande valore politico e di promozione dell’equità sociale.

Parma è uno dei comuni più indebitati di Italia, sarà questa la ragione che ha convinto Pizzarotti?
Il Fattore Famiglia non rappresenta di per sé un costo per il Comune. Questo perché basterebbe riequilibrare le tariffe, facendo spendere di più a chi ha di più e di meno a chi a di meno, soprattutto nella situazione drammatica in cui versa il paese.

Come funziona il Fattore Famiglia?
Si tratta di un correttivo dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. Questo indicatore ha il demerito di sottovalutare l’investimento che una famiglia deve fare sui propri figli. Il Fattore Famiglia, applicato ad esso, consente di tenerne conto, così garantendo alcuni sgravi fiscali sui servizi e sulle tariffe per le famiglie con più figli.

L’opposizione, a Parma, sostiene che Pizzarotti abbia chiuso i rubinetti degli aiuti per le famiglie e dall’altra parte abbia aumentato quelli per le coop.
Questo non lo so. Ma non sono contrario di principio. Parma è un grande comune, tradizionalmente solidale. Per questo non c’è nessuna ragione nemmeno per mettere nel cassetto il Fattore Famiglia. Tanto più da un sindaco che aveva promesso di non farlo e di perseguire, anzi, un nuovo tipo di politica.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.