
La preghiera del mattino (2011-2017)
Tra crisi, manovra e indignados, a Milano va in scena lo shopping proletario
PROBABILE CHE NESSUNO L’ABBIA LETTA. Non mi è ancora capitato di sentirmi citare oppure contestare da qualcuno su questa distinzione.
Giovanni Sartori, Corriere della Sera
CHIEDI IN REDAZIONE. Confesso di non avere mai capito se gli anti-elitisti erano in verità degli scalatori con la voglia di far presto. Certo è che gli anti-elitisti di allora sono oggi ben sistemati in posti di potere e di comando. Erano, negli anni Sessanta, soltanto dei furbacchioni in mala fede?
Giovanni Sartori, Corriere della Sera
ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI. A quei tempi i barbari ammazzavano. Noi l’abbiamo quasi sempre scampata, come se fossimo dotati del genio della sopravvivenza. O Spagna o Francia, purché se magna. (…) Se vogliamo capire come è nato e nasce tanto odierno marciume forse conviene ripartire da qui.
Giovanni Sartori, Corriere della Sera
L’UNTO DEL CORRIERE. Se siamo arrivati a questo punto è per colpa dei suoi governi (di Berlusconi, ndr). Ma ciò non significa che questo esecutivo possa fare qualsiasi cosa. Quando sento dire che bisogna riformare il ciclo della vita…, ma chi sono gli unti del signore pure loro?
Susanna Camusso intervistata da Enrico Marro, Corriere della Sera
NON SI DIMETTERÀ MAI. Bisogna dare prospettive ai più giovani, categoria debole per antonomasia, combattendo il precariato.
Gianfranco Fini, Corriere della Sera
O MEGLIO AGGRAPPATI. Nessuno avrà il coraggio di mandare a casa Monti: significherebbe tagliare il ramo di un albero su cui si è seduti.
Pier Ferdinando Casini, Corriere della Sera
AUGURI. L’ambizione del Terzo Polo è quella di guidare l’Italia.
Pier Ferdinando Casini, la Repubblica
A CUCCIA. Se supereremo il bipolarmismo ringhioso, allora le riforme le realizzeremo davvero, pur restando ciascuno al proprio posto.
Franco Frattini intervistato da Carmelo Lopapa, la Repubblica
IO POI LI CESTINERÒ CON CALMA. Non ci saranno più nominati dall’alto, io non voglio nominare nessuno, voglio solo ricevere i fax e le mail dei congressi che mi comunicano chi ha vinto.
Angelino Alfano, Corriere della Sera
METAFORE. Il premio di maggioranza è come un Viagra che dura 5 anni. Ma che ha generato impotenza.
Francesco Rutelli, Corriere della Sera
SENTI CHI PARLA. «La manovra andava fatta, era scritto anche nei nostri documenti». Sennonché, dal vecchio governo «sarebbe uscita diversa. Quella di Monti è troppo sbilanciata sul lato tasse e priva di alcune delle cose che avrebbero dovuto esserci: sulla crescita, non ci siamo».
Marco Cremonesi racconta l’intervista di Lucia Annunziata a Giulio Tremonti, Corriere della Sera
SADO. Tremonti scuote la testa: «Mi fa un qualche effetto il vedere gente che prima, dal governo, diceva di no, e ora, da fuori, deve dire di sì. Ora fanno penitenza». E dissimula la goduria: «Non è che la loro penitenza mi procuri particolare effervescenza».
Marco Cremonesi racconta l’intervista di Lucia Annunziata a Giulio Tremonti, Corriere della Sera
UNA TIRA L’ALTRA. Detto questo, il vero problema non sono le manovre (anche se Tremonti è convinto che «ce ne vorrà un’altra).
Marco Cremonesi racconta l’intervista di Lucia Annunziata a Giulio Tremonti, Corriere della Sera
PRATICAMENTE IN BANCA. Abbiamo messo in sicurezza l’Italia.
Corrado Passera ospite di Fabio Fazio, Corriere della Sera
VESCOVO, CURA TE STESSO. Il Gesù dei poveri e bisognosi che io amo oggi sarebbe tra i dimostranti di Occupy Wall Street. O in prigione.
George E. Packard, vescovo episcopale in pensione arrestato durante una occupazione a New York, intervistato da Alessandra Farkas, Corriere della Sera
INDIGNADOS ARRUOLADOS. La miopia delle autorità ecclesiastiche è incredibile. La chiesa protestante sta morendo e il numero dei suoi fedeli è al minimo storico. Aprire le braccia a questi giovani che chiedono aiuto sarebbe opportuno, oltreché giusto.
George E. Packard, vescovo episcopale in pensione arrestato durante una occupazione a New York, intervistato da Alessandra Farkas, Corriere della Sera
SHOPPING PROLETARIO/1. L’adesivo rosso promette il «70% di sconto alla cassa». (…) Non è un’iniziativa autorizzata, ma l’azione di un gruppo di sigle antagoniste. Lanciato alle quattro del pomeriggio lo slogan «OCCUPY CHRISTMAS per le vie del centro di Milano, la redistribuzione incomincia qui!», gli attivisti hanno sparpagliato etichette per i negozi aperti, a partire dalla Fnac di via Torino.
Corriere della Sera
SHOPPING PROLETARIO/2. La coda da Tiffany, per esempio: farsi scattare una foto accanto alla celebre insegna dorata e postarla in tempo reale su Facebook o Twitter è di per sé un divertimento. Poi c’è l’acquisto, certo. Calmierato, ragionato. Di qualità ma non esoso. Prove tecniche di un Natale incerto? Sì, ma in coda.
Roberta Scorranese, Corriere della Sera Milano
FORTUNA CHE NON C’ERA TRAVAGLIO. E Roncalli disse a Regina Coeli: «Un mio parente finì dentro».
Titolo del Corriere della Sera
COM’È UMANO LEI. Da noi c’è più libertà d’iniziativa, le gerarchie contano poco. Le imprese dell’Europa (…) tendono invece a scegliere il modello top down. (…) Ma se conta solo la gerarchia irrigidisci tutto, uccidi la creatività.
Eric Schmidt, presidente di Google, intervistato da Massimo Gaggi, Corriere della Sera
LIKE. Il Vangelo descrive poco Maria e dice pochissimo su Maddalena. Per movimentare il racconto, è stato indispensabile costruire un legame tra le due figure: abbiamo inventato la loro amicizia da adolescenti.
Francesco Arlanch, sceneggiatore di una miniserie sulla vita di Maria, Corriere della Sera
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