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«Aprire le porte del Vaticano alla mediazione tra Ucraina e Russia fa parte della missione della Santa Sede. Ma dubito che il Cremlino accetterà». Così il vaticanista e caporedattore del Foglio, Matteo Matzuzzi, commenta a Tempi l'offerta da parte di Leone XIV del Vaticano come sede dei negoziati tra Mosca e Kiev. Una possibilità caldeggiata da Giorgia Meloni, sostenuta da Donald Trump e che verrebbe accolta in modo entusiasta da Volodymyr Zelensky. «Meno da Putin», spiega Matzuzzi.
Perché?Accettare la mediazione del papa di Roma sarebbe un'umiliazione per la Chiesa ortodossa di Mosca. Come farebbe il patriarca Kirill a spiegarlo all'ala più nazionalista del Patriarcato? Opposta la situazione a Kiev. In Ucraina in questi giorni si dice: «Abbiamo il Papa».
Con Francesco i rapporti con gli ortodossi non sono forse migliorati, come testimoniato dallo storico incontro del 2016 tra il Papa e Kirill?È vero, Francesco e Kirill hanno parlato e si sono abbracciati. Ma lo hanno fatto in un aerop...
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