Contenuto riservato agli abbonati

La preghiera del mattino

Chi controlla i mari controlla il mondo. Iran, Russia e Cina lo sanno

Di Lodovico Festa
05 Gennaio 2024
Golfo Persico, Mar Cinese Meridionale, Mar Nero, Mar Rosso: i nemici dell'Occidente puntano al blocco degli stretti per indebolire gli Usa e i loro alleati. Rassegna ragionata dal web
Houthi Mar Rosso Iran
Un combattente armato cammina sulla spiaggia con la nave mercantile Galaxy Leader sullo sfondo, sequestrata dagli Houthi al largo del porto di Al-Salif sul Mar Rosso, nella provincia di Hodeidah, in Yemen (foto Ansa)

Su Atlantico quotidiano Stefano Magni scrive: «E potrebbe essere solo un antipasto: è infatti parte dello stesso problema costituito dalle minacce iraniane di bloccare il Golfo Persico, dalla costruzione di basi navali cinesi nel Mar Cinese Meridionale e dalla “guerra del grano” combattuta dalla Russia nel Mar Nero. Si tratta di una strategia volta a strangolare, alla bisogna, gran parte del commercio da cui dipende il Mondo Libero. Il Mondo Libero ha infatti lo svantaggio di essere disperso: il Regno Unito è separato dal resto d’Europa dalla Manica, gli Usa e il Canada sono al di là dell’Oceano Atlantico, l’Australia, la Nuova Zelanda, Taiwan, Corea del Sud e Giappone sono al di là dell’Oceano Pacifico (viste dagli Usa) e al di là dell’Oceano Indiano (viste dall’Europa). Per sopravvivere, il Mondo Libero (che non è, appunto, solo “Occidente”) ha bisogno del dominio dei mari. E finora non è stato mai un problema, almeno dalla Seconda Guerra Mondiale in avanti, perché la Us Navy, anche...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati