Canada, quattro chiese bruciate in sei giorni

Di Leone Grotti
28 Giugno 2021
Due chiese sono state rase al suolo lunedì, altre due sabato. C'è chi accusa la Chiesa di "genocidio culturale" verso gli indigeni, la maggior parte dei quali però protesta: «Siamo arrabbiati, non approviamo questi gesti»
Chiesa bruciata in Canada

Dopo il fine settimana, sale a quattro il numero delle chiese bruciate in Canada in pochi giorni nella provincia di British Columbia. Due roghi hanno interamente distrutto sabato mattina la chiesa di Sant’Anna e quella di Chopaka nelle comunità indigene. Secondo le autorità, quanto accaduto è «sospetto» ed è stato aperto un fascicolo contro ignoti.

Le accuse alla Chiesa cattolica

I roghi arrivano a una settimana dall’annuncio, da parte del gruppo indigeno canadese dei Cowessess, della scoperto di 741 tombe anonime vicino a dove una volta si trovava la Indian Residential School di Marieval. È la seconda scoperta di queste genere nel giro di poche settimane: a fine maggio era stata scoperta una fossa comune di 215 bambini indigeni sepolti alla Indian Residential School di Kamloops, nella British Columbia.

A partire dall’Ottocento, e per buona parte del Novecento, la politica statale ha strappato 150 mila bambini alle famiglie indigene per essere posti in istituti prima gestiti dalla Chiesa e poi dallo Stato per attuare una politica di assimilazione culturale. In molti casi, le condizioni igieniche degli istituti erano pessime e molti bambini sarebbero morti per maltrattamenti. Alcuni sacerdoti hanno cercato di difendere il buon operato della Chiesa in quelle scuole, ma sono stati linciati online.

Le chiese bruciate in terra indigena

È in questo clima di forte risentimento che sabato sono state bruciate due chiese. I soccorsi dei vigili del fuoco sono arrivati tardi, dopo mezz’ora, e gli edifici religiosi erano già praticamente rasi al suolo. Domenica invece è stata vandalizzata una statua di san Giovanni Paolo II fuori dalla chiesa del Santo Rosario a Edmonton, in Alberta.

I roghi sono però iniziati lunedì mattina, in occasione della Giornata degli indigeni nazionali in Canada. La chiesa del Sacro Cuore e quella di San Gregorio, costruite più di 100 anni fa e situate a 40 chilometri di distanza l’una dall’altra, sono state bruciate quasi alla stessa ora.

Indigeni: «Non siamo contenti»

I rappresentanti delle comunità indigene, a stragrande maggioranza cattoliche, si sono detti «arrabbiati» per quanto successo: «Non può essere un caso o una coincidenza. Siamo arrabbiati. Da gesti simili non può venir fuori nulla di buono». Ignoti hanno cercato di bruciare anche la chiesa anglicana di San Paolo, ma in questo caso i soccorsi sono intervenuti prontamente.

@LeoneGrotti

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