Fukushima, rinviato il ripristino dell’energia nel reattore 2. Oltre 20 mila le vittime di terremoto e tsunami

Di Redazione
21 Marzo 2011
La Tepco ha dichiarato che "difficilmente" partirà oggi il sistema di raffreddamento del reattore numero 2. Nei reattori 5 e 6 la temperatura ha raggiunto livelli quasi normali. Continua a salire il numero delle vittime: oltre 20 mila il conto ufficiale, ma la polizia ha dichiarato che nella sola prefettura di Myagi si contano 15 mila morti

La Tepco, la società proprietaria della centrale nucleare di Fukushima devastata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo, ha reso noto che oggi “difficilmente” riuscirà a riallacciare alla corrente il sistema di raffreddamento del reattore numero 2. Si tratta del più danneggiato dal processo di fusione del nocciolo. L’operazione era in programma già ieri. Lo riferisce l’agenzia Jiji. Nei reattori 5 e 6 la temperatura ha raggiunto livelli quasi normali, sempre secondo la Tepco.

Intanto sale il bilancio delle vittime. Il conto ufficiale è arrivato a più di 20 mila tra morti e dispersi, ma oggi la polizia ha comunicato che almeno 15 mila morti si contano nella sola prefettura di Myagi. Lo riferisce l’agenzia Kyodo News.

Il gestore della centrale nucleare di Fukushima 1 ha ripristinato l’elettricità nel sito danneggiato dal terremoto e dallo tsunami, un passo importante per cercare di riattivare le pompe di raffreddamento dell’impianto. L‘elettricità è tornata nei reattori 1, 5 e 6 mentre dovrebbe essere riattivata a breve nei reattori 3 e 4. Intanto le autopompe speciali dei vigili del fuoco di Tokyo hanno ripreso a sparare acqua sul reattore numero 3. Solo nella giornata di venerdì sull’impianto nucleare sono state gettate 50 tonnellate di acqua marina.

È proprio il getto d’acqua continua per raffreddare i reattori nucleari la nuova strategia decisa dal ministero della Difesa giapponese per tentare di impedire la fusione del nocciolo nell’impianto di Fukushima 1. «Invece di gettare acqua a ondate successive, vogliamo avviare un’operazione che ci permetta di iniettare continuamente acqua nei reattori», ha spiegato il portavoce del ministero, Toshimi Kitazawa.

Ieri mattina le autopompe speciali dei vigili del fuoco di Tokyo hanno ripreso a lanciare acqua sul reattore numero 3. Con il ripristino dell’elettricità potrebbero essere riattivate le pompe di raffreddamento dell’impianto. Intanto i livelli di radioattività superiori ai limiti legali sono stati riscontrati nel latte prodotto nei pressi di Fukushima e negli spinaci coltivati nella vicina prefettura di Ibaraki e per questo sono state avviate ricerche per rintracciare dove siano stati venduti.

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