
Roma, disoccupati napoletani occupano sede del Pd
Un gruppo di circa 50 disoccupati napoletani stamattina ha occupato la sede del Partito democratico a Roma in via Sant’Andrea delle Fratte. Quando sono intervenute le forze dell’ordine, il gruppo di disoccupati (appartenenti a diverse organizzazioni: Euro disoccupati napoletani-Edn e Gruppo Bros) ha reagito spintonando un poliziotto, e prendendo a calci e pugni un altro collega. Gli uomini sono stati fermati e identificati in commissariato.
GIORNATA DI TENSIONE. Stamattina i gruppi Edn e Bros ha anche manifestato a Fontana di Trevi ed esposto, nel pomeriggio, alcuni striscioni sul momenumento. I gruppi erano in trasferta nella capitale per un incontro al ministero del Lavoro, ma quando il confronto è stato annullato, una trentina di Bros e venti altri manifestanti hanno ripiegato in via Sant’Adrea delle Fratte, la stessa sede del Pd che giorni fa era stata bersaglio di alcune molotov dei No Tav. Gli occupanti sono rimasti alcune ore chiuse all’interno, malgrado la polizia sia subito intervenuta, e sono seguiti momenti di scontro. Nel pomeriggio un altro gruppo nutrito di manifestanti si è diretto per un sit-in vicino alla stazione della metropolitana di via Fornovo, nel quartiere Prati, dove ha anche sede il ministero del Lavoro e welfare. L’area è stata circondata immediatamente da uomini delle forze dell’ordine e dai loro mezzi, e controllata anche tramite un elicottero.
«SIAMO STATI “PARCHEGGIATI”». Il responsabile di Edn, Aminto Cesarino ha spiegato ad alcuni giornalisti che «Siamo i cosiddetti disoccupati Bros, a Napoli siamo 3mila e abbiamo percepito 480 euro al mese per anni come accompagnamento al lavoro. Invece siamo stati solo “parcheggiati”. Da tre anni, cioè da quando Stefano Caldoro è diventato presidente della Regione Campania, non percepiamo più nemmeno quei soldi. Chiediamo alle forze politiche tutte di ripristinare quei fondi». Un altro dei disoccupati ha raccontato che «Dal 2005 al 2009 abbiamo frequentato, per 18 ore settimanali, corsi regionali sul ciclo dei rifiuti e sulla raccolta differenziata, ma anche sulla bonifica delle coste. Dopo quattro anni siamo formati, eppure nessuno ci ha aiutato a trovare un lavoro in questi campi così come ci era stato promesso».
IL PD: «ABBIAMO AVUTO PAURA». Alcuni militanti erano dentro la sede del Pd quando i disoccupati napoletani hanno fatto irruzione. In seguito hanno raccontato che «Abbiamo avuto paura, sono stati minuti lunghissimi. A differenza dell’irruzione di qualche giorno fa in via dei Giubbonari, questa volta i manifestanti erano molto più violenti ed organizzati. Hanno provato a raggiungere i piani superiori della nostra sede ma sono stati bloccati dagli uscieri, due dei quali sono anche rimasti contusi nel parapiglia. Sono stati spintonati e presi a calci. La sensazione è che i manifestanti individuassero nel nostro partito il governo. Non essendo stati ricevuti al ministero del Lavoro hanno pensato di irrompere qui».
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!