L’anno si chiude e il 2013 se ne va portando con sé i primi nove mesi di parlamento a 5 Stelle. Sono stati loro i protagonisti assoluti della scena politica, un concentrato di entusiasmo per la cittadinanza attiva e rabbia contro la “kasta” degli eletti, con alcune vette che meritano di essere raccolte e depositate a futura memoria. Dalle sirene alle coppette mestruali, dai chip sottopelle ai complotti sull’11 settembre. Signore e signori, ecco a voi il Grillinario 2013.
DETERSIVI E LIMONI. In tempo di campagna elettorale abbiamo conosciuto Federica Daga, giovane candidata dell’M5S nelle liste per il Lazio. I punti cardine del suo programma? Limoni per produrre detersivi e coppette mestruali riciclabili.
LA PRESENTAZIONE. Arrivano le elezioni e Grillo fa il botto: 109 parlamentari e 54 senatori eletti. L’entusiasmo dei “cittadini” è alle stelle, la voglia di cambiare il Paese è tanta. Come si vede nella conferenza di presentazione dei parlamentari, dove saltano fuori alcune chicche di pura poesia politica: «Vorrei lavorare nella Commissione Difesa perché faccio parte dei gruppi pacifisti»; «in quanto sommelier mi occuperò dell’agricoltura»; «parlo tre lingue e studio la quarta, per questo vorrei andare alla Commissione Esteri».
BERNINI, IL “DISISCRITTO DALLA CHIESA CATTOLICA”. E fin dalle prime settimane da “Cittadino della Camera” si è contraddistinto il romagnolo Paolo Bernini, vegano e, come lui stesso ha sottolineato nella sua presentazione, «disiscritto dalla Chiesa cattolica». Le sue uscite meriterebbero un “Berninario” tutto per lui. Come dimenticare i famosi “chip sottopelle” con cui si presentò a inizio marzo? «Non so se lo sapete, ma in America hanno già iniziato ad inserirli nel corpo umano».
BERNINI, IL COMPLOTTISTA. Ma i mesi in Parlamento di Bernini sono stati un susseguirsi di rivelazioni choc e proposte sopra le righe. C’è solo l’imbarazzo della scelta: meglio la sua versione complottista dell’11 settembre o i dubbi sulla morte di Osama Bin Laden? E che dire dell’idea di invitare a Palazzo Chigi il leader dell’Uaar in qualità di rappresentante degli atei, dopo che la presidente della Camera Boldrini aveva auspicato una visita di Papa Francesco ai deputati?
I MATRIMONI TRA SPECIE. In quanto alle proposte di legge, il primo premio lo stravince Carlo Sibilia, eletto in Campania, che sulla piattaforma di Beppe Grillo ha proposto di estendere il matrimonio alle coppie omosessuali, ma soprattutto «anche tra specie diverse, purché consenzienti».
LE SIRENE: «NON SIAMO SOLI SULLA TERRA». Verità shoc: alle spalle dell’irraggiungibile Bernini, merita una menzione speciale Tatiana Basilio, che a novembre postava sulla sua pagina Facebook un video con le prove dell’esistenza delle sirene. «Perché non ammettere un fatto tanto evidente? Pensiamo di essere gli unici nell’universo, ma non siamo nemmeno unici sulla terra».
GIUSEPPE, DETTO PINO. Per la categoria gaffe, l’indiscussa vincitrice è la senatrice Sara Paglini. Memorabile il suo richiamo alla sua collega, Emanuela Corda, che nell’anniversario della strage di Nassiriya aveva ricordato i kamikaze morti quel giorno, anche loro vittime. Perché va bene essere alternativi, però non si può giustificare tutto quello che è successo nella storia. Se no come si fa coi regimi più violenti, come quello cileno di Giuseppe Chet, Pino per gli amici?
«SIAMO TUTTI GRILLINI DENTRO». Da Oscar invece il monologo estivo del cittadino Alessandro Di Battista, che dalle vacanze in Val di Fassa manda un manifesto programmatico per l’avvenire pentastellato. Mollate tutto quello che state facendo e prendetevi cinque minuti per guardarlo. Per scoprire che tutti, anche se non lo sappiamo, «siamo grillini dentro».
I CATTO-AFFARISTI. Ma l’estate è anche il tempo del Meeting di Rimini, e degli auguri della deputata Tiziana Ciprini a «Comunione e Lottizzazione, la setta catto-affarista».
I GESTI DEI BILDERBERG. Ottobre, tempo di fiducia a Letta. E tempo di complotti, secondo il deputato Angelo Tofalo. La foto del Premier con le dita a comporre la “V” di vittoria è un inequivocabile segno: «Chi partecipa alle riunioni della Bilderberg è più abituato a fare questo gesto».
COSA FACCIO? Chiudiamo con l’ex capogruppo alla Camera Roberta Lombardi: eletta da poche settimane, sarà ricordata per la volontà di consegnarsi corpo e anima a uno dei principali comandamenti dei 5 Stelle: la Rete è sovrana. Scoprendo che le è stata rubata la borsa, e con essa gli scontrini, si è coperta di ridicolo chiedendo al “popolo del Web” consigli su come comportarsi per la mitica “rendicontazione” delle spese.