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Elon Musk ce l'ha fatta di nuovo. È riuscito a vendere a tutti i giornali qualcosa che ancora nessuno conosce, che non rappresenta una rivoluzione e della quale non è stata confermata scientificamente l'efficacia. È bastato un tweet su un impianto cerebrale realizzato dalla sua azienda Neuralink perché tutti parlassero di impresa, di «prima volta» e perché tutti vaneggiassero di cyborg, immortalità, transumanesimo e fantasticherie varie. Non c'è da stupirsi, Musk è il Caravaggio del marketing, un autentico maestro quando si tratta di promettere la commercializzazione di innovazioni alle quali non è neanche lontanamente vicino. Il caso simbolo è il pilota automatico di Tesla: il 7 luglio 2023, per il decimo anno consecutivo, Musk ha dichiarato pubblicamente che «alla fine di quest'anno Tesla avrà le auto che si guidano totalmente da sole». Per il decimo anno consecutivo, nessuno le ha viste e a giudicare dagli ultimi test la strada è ancora lunga. Per quanto riguarda gli impianti cerebr...
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