Ve lo ricordate, voi, Beppe Grillo?

Di Emanuele Boffi
17 Giugno 2022
Sempre sotto i riflettori, mai all'ombra, sempre sul palcoscenico, mai dietro, sempre in prima linea, mai in seconda. E adesso? Adesso non ha votato a Genova
Beppe Grillo con la muta da sub con il simbolo del Movimento Cinque Stelle a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) da dove partì la traversata a nuoto per la Sicilia, 10 ottobre 2012
Beppe Grillo con la muta da sub con il simbolo del Movimento Cinque Stelle a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) da dove partì la traversata a nuoto per la Sicilia, 10 ottobre 2012

Ve lo ricordate, voi, Beppe Grillo?

Ve lo ricordate quando attraversava a nuoto lo Stretto di Sicilia per segnare l’inizio della rivoluzione pentastellata, la conquista della “bella Trinacria, che caliga tra Pachino e Peloro”? «Questo è il terzo sbarco in Sicilia in 150 anni. Il primo fu Garibaldi che portò i Savoia, il secondo fu fatto dagli americani che portarono la mafia, il terzo sono io con il Movimento 5 Stelle, ma né Garibaldi o Nino Bixio o Lucky Luciano sono arrivati in Sicilia a nuoto».

Savonarola in canotto

Ve lo ricordate, voi, Beppe Grillo quando con la furbizia di un Odisseo, il coraggio di un Achille e la forza di un Aiace Telamonio combatteva contro tutto e tutti, sfanculava il mondo intero, ogni giorno saettava insulti contro i potenti, i mafiosi, gli affamatori del popolo?

Ve lo ricordate, voi, Beppe Grillo sul canotto in piazza Maggiore a Bologna, sostenuto dalla marea di mani festanti, adoranti, supplicanti un contatto col comico taumaturgo, col comico Savonarola, col comico filibustiere?

Sempre in prima linea

Ve lo ricordate, voi, Beppe Grillo sempre lancia in resta, petto in fuori controvento a sfidare le pallottole, ovunque senza ombrello sotto il temporale, pronto a lanciare la rivoluzione dell’ozio, la rivoluzione della democrazia diretta, la rivoluzione anticasta, la rivoluzione-qualunque-essa-sia-basta-che-rivoluzioni?

Ve lo ricordate, voi, Beppe Grillo travestito da astronauta, pittato da Joker («io sono il caos»), mascherato con la maschera di se stesso? Sempre sotto i riflettori, mai all’ombra, sempre sul palcoscenico, mai dietro, sempre in prima linea, mai in seconda.

La rivoluzione compiuta

Ecco, ricordatevelo. Chissà se è lo stesso che da mesi sul suo blog parla solo di larve e locuste come alimentazione ideale per i bambini, di grattacieli-batteria, di pannelli solari fatti con gli scarti di frutta e verdura.

Chissà se, come ha scritto Il Fatto, è lo stesso che domenica non ha votato a Genova.

Almeno una rivoluzione è compiuta: dall'”uno vale uno” all'”uno meno uno”.

Foto Ansa

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