«Il valore culturale, civile e religioso di una scuola nata quarant'anni fa per i terremotati del Friuli. Una strepitosa lezione di don Luigi Giussani». In edicola da oggi
Così dalle parti di Udine un prete politicamente molto scorretto spiega ai suoi alunni l’allarme del Papa sulla “colonizzazione ideologica”. E fonda una strana brigata partigiana armata solo di intelligenza, di preghiera e di canzoni
Viaggio a Tarcento, Udine, dove un sacerdote milanese quarant'anni fa ha "impiantato" (e ancora oggi conduce) una formidabile paritaria. Che non si fa soffocare dalle procedure e «non copia le statali, perché qui è la realtà che decide»
Io so di avere un “dossier” pauroso, da tempo mi preoccupo di impostare una buona difesa per il giorno del Giudizio. Ho provato a immaginare il viso terreo del Giudice che brontola: «Come fa questo ad essere qui?»
Don Antonio Villa, fondatore di una scuola a Tarcento, 9 mila abitanti nel Friuli terremotato, racconta del suo rapporto con don Luigi Giussani, a sette anni dalla morte: «Mi chiamava "il Vilìn". Questo soprannome è l'asso di briscola che mi salverà nel Giorno del Giudizio».