Indignados all’italiana. Quindici anni sulla carta d’identità, ottuagenari dentro
Si è aperto oggi ufficialmente l’anno italiano delle proteste studentesche. Con il solito bestiario di slogan, muri imbrattati e violenze, cavalcati dal tranquillo Paese per vecchi. Che ridere. E che pena per questi ragazzini bestioni e già un po’ nonni, fermi alle pippe sessantottine del secolo scorso