Quirico al Cmc: «Quando ero in prigionia pensavo: “Devo tornare per chiedere perdono”»
Il giornalista della Stampa rapito per 152 giorni in Siria racconta la sua esperienza in prigionia a Milano: «Il mio peccato più grande è stato la vanità, i veri sequestrati erano i miei famigliari»