Nel tempo della post-verità, non si è infatti ancora capito se chi parla di fake news lo fa per amor di verità o se le fake news sono la scusa per parlare di se stessi
Se la gente è più disposta a credere ai siti di “fake news” che al New York Times, tocca anche al New York Times farsi qualche domanda. Intervista a Frank Furedi, gran fustigatore di conformismi
“Post-truth” è quando «i fatti contano per l’opinione pubblica meno delle emozioni». Peccato che i media vogliano leggerci solo critiche a Trump e Brexit