Il Mottarone e Pasolini. C’è un’alternativa alla caccia al colpevole e alla disperazione?
Disse il grande scrittore riflettendo sulla tragedia di Brema del 1966: «Morendo così inesorabilmente, senza ragione, così con tanta meccanica brutalità, che cosa hanno voluto dire questi giovani a noi che sopravviviamo a loro?»