I 21 copti assassinati dall’Isis in Libia saranno martiri anche per i cattolici
L’annuncio di papa Francesco davanti a papa Tawadros II per «avvicinare più celermente» le due Chiese «al giorno benedetto quando saremo una sola cosa in Cristo»
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Nel sacrario-museo dei martiri copti di Libia sono custodite come reliquie le manette che legavano le mani dei cristiani, mentre venivano sgozzati e quel che resta delle divise color arancione
La chiesa di Al-Our (Minya) è imponente, quasi una cattedrale nel deserto. Il santuario dove sono deposte le reliquie dei copti è adornato da icone realizzate da artisti locali.
I resti dei cristiani ritrovati nell'ottobre del 2017 dovrebbero essere sepolti nella chiesa dedicata ai «martiri della fede e della patria» costruita nel villaggio di Al Our (Minya).
Il ritrovamento delle spoglie mortali conferma che sono stati tutti decapitati dai jihadisti con le mani legate dietro la schiena
Manager di successo, venticinque anni fa lasciò tutto «per rispondere a Dio» e dedicarsi ai bisognosi. «Sono felice di essere madre di questi martiri. È un onore»
Il cantiere dell'edificio voluto anche dal presidente Al Sisi è stato attaccato da estremisti islamici nei giorni scorsi. Oggi la cerimonia per l'avvio dei lavori
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