Agnoli ripercorre la vita del grande scienziato entrando nel dibattito storico sulla possibilità di un’arma che avrebbe permesso al Reich di vincere la guerra
Nel centenario della sua teoria della relatività, ritratto di un genio reso «umilissimo» dalla coscienza dell'ultima «inaccessibilità dei misteri del cosmo»
Qui su questo pianeta come a seicento chilometri dalla terra, c'è un’esperienza di solitudine della persona che niente e nessuno può colmare. E c’è un grido della ragione – dell’intelligenza e del cuore – che presto o tardi urge risposta