L’inquietante caso dell’avvocato ingannato dall’AI è un rassicurante caso di stupidità umana
Un giudice scopre che sette sentenze citate da un legale di New York sono fasulle. Il legale ammette di essersi affidato a ChatGpt e giura che non lo farà «mai più». Ma non c’è nulla di nuovo nell’incapacità del chatbot di fare i conti con la verità